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Caltanissetta, il GAL “Terre del Nisseno”: dagli obiettivi raggiunti alle sfide della nuova programmazione 2014/2020.

Redazione

Caltanissetta, il GAL “Terre del Nisseno”: dagli obiettivi raggiunti alle sfide della nuova programmazione 2014/2020.

Mer, 13/05/2015 - 11:13

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foto convegnoCALTANISSETTA – Valorizzazione del capitale umano, multifunzionalità, maggiore accesso al credito, insediamento di nuovi giovani in agricoltura, competitività, innovazione e ricerca, biodiversità, snellimento e semplificazione delle pratiche amministrative, continuità e potenziamento dei GAL Siciliani per il buon lavoro svolto sui territori. Queste le qualità caratterizzanti il nuovo PSR 2014/2020, presentate lunedì mattina dall’Assessore all’Agricoltura Nino Caleca al Convegno organizzato nella propria sede dal GAL “Terre del Nisseno” che vedeva tra i relatori il Presidente Giuseppe Valenza e il Direttore Responsabile del GAL “Terre del Nisseno” Giuseppe Ippolito.

Il Convegno è stato organizzato con lo scopo – dichiara il Presidente del GAL Giuseppe Valenza –  di diffondere quanto più possibile agli operatori del territorio nisseno le potenzialità offerte dalla nuova programmazione comunitaria. E’ mia convinzione, visti i risultati raggiunti,  costruire attraverso il GAL un sistema di governance locale e regionale che veda il coinvolgimento diffuso di tutti gli operatori in tutte le fasi di programmazione, dall’esecuzione alla valutazione, per combinare efficacemente gli orientamenti regionali con le esigenze del nostro territorio. Dalla crisi si esce con un nuovo patto tra pubblica amministrazione, cittadini e imprenditori basato sulla chiarezza, sulla responsabilità, sulla partecipazione, sulla comunicazione trasparente. Ottimo il bilancio delle attività  svolte dal CdA e dalla struttura tecnica in questi quattro anni di lavoro. Sono 35 continua Valenza – ad oggi, i soggetti finanziati dal GAL; 9 microimprese operanti dell’agroalimentare (prodotti da forno e pasticceria tradizionale) e nell’artigianato tipico; 5 microimprese commerciali operanti nel catering; 4 microimprese nel settore dell’energia da fonti rinnovabili; 3 interventi di recupero e riqualificazione dei Borghi rurali di Polizzello (Mussomeli), Petilia e Santa Rita a Caltanissetta; 2 aree mercatali (Caltanissetta e Riesi) per la vendita diretta dei prodotti agricoli, dell’agroalimentare e dell’artigianato tipico; 12 soggetti tra Associazioni e Comuni che realizzeranno progetti di promozione e valorizzazione turistica del territorio. Il GAL può rappresentare, nella nuova programmazione, uno strumento di stimolo per la competitività del settore agricolo, per la gestione sostenibile delle risorse culturali e naturali, per la costruzione di uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e comunità rurali.

Nei prossimi mesi, il mio Assessorato sarà impegnato nella emanazione dei Bandi relativi alle nuove misure comunitarie del PSR 2014/2020 – dichiara l’Assessore Nino Caleca –  sono circa due miliardi di euro le risorse che saranno impegnate. E’ mio preciso impegno – continua Caleca – ottimizzare al massimo l’investimento dei fondi assegnati dall’U.E. alla Sicilia in maniera mirata ad ottenere il massimo moltiplicatore di reddito favorendo anche il ricambio generazionale, le filiere e gli accordi di rete. Potremmo essere un esempio di buone pratiche. La figura dell’agricoltore e in particolare dei giovani è centrale nel nuovo PSR e le risorse devono essere utilizzate esclusivamente per progetti di qualità e innovazione in agricoltura. I GAL  hanno lavorato bene sui territori perché  soggetti in grado di avviare un confronto aperto con le organizzazioni di categoria, i produttori, le aziende, i Comuni, condividendo proposte e progetti. Il mio impegno è quello di potenziare finanziariamente queste strutture.

Per quanto riguarda EXPO 2015, l’Arch. Giuseppe Ippolito ha presentato  il palinsesto di eventi per i sette giorni programmati dal 10 al 16 di Agosto 2015 all’interno del Cluster Bio-Mediterraneo. Si racconterà il territorio attraverso uno dei suoi prodotti di eccellenza, il Grano. Quali sono le caratteristiche dei grani antichi. E poi vino, olio, prodotti dell’ortofrutta, dell’agroalimentare e dell’artigianato tipico delle Terre del Nisseno. Sono previsti dei Workshop/laboratori e attività sul palco attraverso dei Cooking show organizzati dagli Chef. Proiezioni sul videowall di immagini e video dove si racconterà la storia, i luoghi e le tecniche di produzione delle materie prime utilizzate, la storia e il vissuto delle aziende. Saranno organizzati dei laboratori del gusto relativi al gelato ed ai dolci tradizionali delle Terre del Nisseno. Esperti di settore, legati alle comunità digitali, illustreranno, le innovazioni prodotte nei progetti di promozione turistica finanziati dal GAL come il portale delle Terre del Nisseno, la prima piattaforma integrata che, attraverso alcune applicazioni informatiche innovative (APP) per dispositivi mobili (Android, iOS Apple, Windows), renderà possibile al visitatore riconoscere gli elementi di maggiore interesse del territorio e visualizzare sul display le informazioni multimediali disponibili (testi, fotografie, audio, video, links). Una mostra fotografica sul paesaggio; conversazioni e rappresentazioni teatrali con artisti e registi locali; concerti di musica tradizionale popolare dove si racconterà il rapporto esistente tra il suono e la sua popolazione, un’occasione per comprendere più a fondo l’intimo legame con la terra e i suoi prodotti.

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