SERRADIFALCO. Botta e risposta tra l’ex assessore comunale Totò Alaimo e il sindaco Giuseppe Maria Data amministrativa del Comune. Secondo Alaimo potrebbero essere a rischio nullità alcune delibere approvate dal commissario straordinario. Una ipotesi che il sindaco ha però rigettato. Secondo l’ex assessore: “Alcune delibere approvate dal commissario regionale, fra cui quella del bilancio di previsione 2014, sono state adottate con la partecipazione del vice segretario, dott. Salvatore Chiara che però non è un dipendente del Comune di Serradifalco, ma di Montallegro, Comune con il quale Serradifalco ha stipulato una convenzione per il servizio di segreteria; pertanto, queste delibere sono a rischio di nullità in quanto il segretario sarebbe un soggetto non autorizzato”. Altro rilievo di Totò Alaimo il fatto che nel bilancio di previsione 2014 non è stato allegato e pubblicato il parere del revisore. E poi “Perché nel bilancio di previsione 2014 non c’è traccia di avanzo di amministrazione?>. Alaimo ha anche criticato la nomina del consulente esterno, dott. Davide Mingrino: “Ancora un esperto esterno per valutare la situazione dei conti comunali! Ma è mai possibile che, dopo 5 anni, questo sindaco non abbia ancora le idee chiare sui conti del Comune?>. Giuseppe Maria Dacquì per la presenza del vice segretario di Montallegro ha detto che è prevista nella convenzione tra i due Comuni per il servizio convenzionato di segreteria, ed ha risposto dicendo che il legittimo intervento del vice segretario deriva proprio dalla convenzione stipulata tra i due Comuni, mentre per la questione del parare del revisore dei conti ha detto che lo ha espresso prima dell’approvazione del bilancio, per cui è stato reso ed è stato richiamato nella delibera di approvazione del bilancio di previsione. Sull’avanzo di amministrazione ha precisato che “l’avanzo si registra nel consuntivo, mentre nel previsionale si può anche inserire l’avanzo, ma solo se lo si vuole riutilizzare”. Per l’esperto esterno, infine, ha spiegato che la sua nomina s’è resa necessaria poiché, una volta chiarita la consistenza dei con l’Ato (411 mila euro) onorabili con il piano di rientro ventennale con la Regione, l’esperto è stato nominato per valutare, sulla base di un contesto finanziario dell’ente che sarebbe mutato, se ci siano alternative meno gravose rispetto al piano di riequilibrio pluriennale.
Serradifalco. Botta e risposta tra Totò Alaimo e il sindaco Giuseppe Maria Dacquì su delibere, conti ed esperto esterno.
Mar, 20/01/2015 - 23:44
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