MUSSOMELI – Dell’era Calà può essere considerato il tema che più degli altri ha diviso la coalizione al governo e quella all’opposizione. Il bando sull’efficientamento energetico, con tanto di ricerca di un Esco, un partner privato pronto a metterci pure i soldi per gli investimenti, negli ultimi due anni ha sollevato le continue critiche della fazione avversa all’Amministrazione. Ora pure la Regione Siciliana non sembra molto convinta del bando redatto un paio di anni fa, tanto qualche settimana fa l’Assessorato regionale dell’Energia ha avviato un procedimento di estromissione dalla graduatoria, richiedendo al Comune degli immediati chiarimenti. A quanto sembra, a rilevare qualche osservazione è stata Banca Nuova, del progetto organismo intermediario. Dopo un carteggio in cui l’ente ha preteso maggiori giorni per fornire ulteriore documentazione, il Comune, con un procedimento di estromissione sulla testa, ha nominato un legale. Di fatto Mussomeli rischia di perdere un maxi finanziamento di 2 milioni di euro. Lo stesso Calà, nella delibera di nomina del legale, l’avvocato Maurizio Alfieri di San Giovanni Gemini, scrive chiaramente: “Bisogna scongiurare l’estromissione dalla graduatoria, circostanza che provocherebbe danni economici gravi e certi per il Comune”. L’opposizione sembra quasi cantare vittoria. Venerdì sera i consiglieri di opposizione si sono ritrovati in un vertice straordinario dedicato all’”affaire Esco”. Prima decisione assunta a conclusione dell’incontro è stata la formulazione di una richiesta di acquisizione di atti. Il centrodestra infatti chiederà spiegazioni per conoscere quali sono i rilievi mossi da Banca Nuova prima e dalla Regione poi. I consiglieri non fanno mistero di pensare che le osservazioni sulle anomalie siano le stesse avanzate dal gruppo politico negli scorsi mesi. Sul banco degli imputati la scelta, da parte della Giunta, di includere nel bando sull’efficientamento pure un capitolo relativo alla riconversione e sistemazione dei tetti degli edifici comunali con l’installazione di impianti fotovoltaici. La Energy Europe, Esco partner del progetto, ha già fatto degli investimenti sulle coperture degli edifici comunali. E intanto sempre domani l’opposizione presenterà una richiesta di informazioni sulle opere energetiche varate dalla Giunta.