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Settimana Santa: riconoscimento Unesco, difficile ma possibile. Real Maestranza e Atepa a Matera

Redazione

Settimana Santa: riconoscimento Unesco, difficile ma possibile. Real Maestranza e Atepa a Matera

Mar, 02/12/2014 - 10:23

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vare Caltanissetta 2012 settimana santa (481)_640x424MATERA – Sabato 29 novembre l’associazione A.Te.Pa. e l’associazione Real Maestranza hanno preso parte al Forum “Le passioni di Cristo in prospettiva Unesco”: un colloquio internazionale che si è svolto a Matera. Lo scopo dell’incontro è stata la promozione del percorso che le associazioni nissene, assieme agli altri 35 sodalizi aderenti ad Europassione Italia, stanno percorrendo per candidare le comunità nazionali e internazionali delle Passioni di Cristo all’inserimento nel registro delle Buone pratiche istituito con l’articolo 18 dalla Convenzione Unesco. Il colloquio tenutosi nello scenario suggestivo di Casa Cava, intitolato “Salvaguardare il Patrimonio culturale immateriale. Le comunità delle Passioni di Cristo per una Prospettiva UNESCO” è stato accompagnato da una mostra “Saper fare artigiano. La materialità delle Passioni” finalizzata alla valorizzazione e promozione del patrimonio culturale di manifestazioni che fanno rivivere da secoli alcune tra le più antiche e significative forme di teatro religioso conosciuto. Alla mostra, oltre all’A.Te.Pa. e alla Real Maestranza hanno partecipato ben 18 associazioni provenienti da centro e dal mezzogiorno d’Italia. “Tra i requisiti  richiesti dall’Unesco – ha detto Flavio Sialino Presidente di Europassione Italia – c’è  sicuramente il carattere popolare delle Passioni di Cristo; non devono essere percepite come un fenomeno d’elite. Poi, devono esprimere tanti elementi a corredo come ad esempio l’artigianato che qui oggi è presente in Casa Cava”. “L’idea nasce nel Gennaio del 2013 – ha aggiunto Patrizia Nardi referente tecnico scientifico del progetto Unesco; questa iniziativa finora l’abbiamo condivisa, con convegni come quello di stasera, sia a livello nazionale che a livello europeo”. Il colloquio internazionale di ieri ha fatto seguito agli incontri di Fagagna di Udine, Palermo, Assisi, Lodeac-Bretagna e Varallo durante i quali le comunità hanno condiviso il progetto Prospettiva UNESCO. La manifestazione è stata patrocinata dal Mibact-Ministero Beni Attività Culturali e Turismo, dalla Regione Basilicata, dall’APT di Basilicata, da Matera capitale europea della Cultura, da Europassion-Passio Domini in Europe e realizzata, per l’appunto, da Europassione per l’Italia. Il presidente A.Te.Pa. Concetta Cataldo e il Gran Cerimoniere Gianni Taibi, concordano nell’esprimere ai cittadini nisseni l’emozione suscitata in tutti i visitatori e soprattutto negli studiosi presenti, nel conoscere i riti della Settimana Santa nissena. Il percorso per il riconoscimento Unesco è in salita ma in questo viaggio sarà fondamentale l’accompagnamento e il sostegno di tutta la città, poiché la ‘scinnenza, la Real Maestranza e la Settimana Santa in generale, raccontano dell’identità di un popolo intero che nonostante le difficoltà che in ogni tempo si sono succedute, è riuscito a mantenere viva una tradizione che molte altre città ci invidiano. La prossima Pasqua inoltre, probabilmente vedrà presenti in città figure eminenti quali il prof. Morales Direttore Mondiale UNESCO, la prof.ssa Nardi consulente tecnico-scientifico del Progetto UNESCO e il prof. Faeta Antropologo dell’Università di Messina e membro del MIBACT per la Commissione UNESCO, con il quale al più presto si spera di organizzare un convegno sulla Settimana Santa.

httpv://www.youtube.com/watch?v=WlK0VUf0Cuc#t=138

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