SERRADIFALCO. Il commissario straordinario con i poteri del consiglio comunale, il dott. Antonio Nazareno Virga, ha approvato le modifiche al regolamento sui servizi sociali abrogando il sussidio comunale a favore dei minori nati fuori dal matrimonio. E subito s’è creata una polemica tra l’attuale assessore comunale ai servizi sociali Cettina Gibaldi e l’ex assessore comunale ai servizi sociali Totò Alaimo. Secondo Gibaldi “ormai sono cambiati i costumi e certe situazioni non creano più imbarazzo e conseguente emarginazione. Anzi, spesso sono determinati da scelte di vita consapevoli”. La pensa diversamente Totò Alaimo: “Aver tolto il sussidio alle ragazze madri è una decisione che non condividere; allora il regolamento da me fatto approvare nel 2005 aveva lo scopo di garantire il diritto alla genitorialità; il sussidio aveva un carattere alimentare; abrogando l’articolo 19 l’assessore ai servizi sociali ha spostato le ragazze madri nel lavoro rosa e nel servizio civico decretando l’avvio di una vera e propria guerra tra poveri; questa modifica rischia di rivelarsi una presa in giro penalizzante sia per le ragazze madri senza più sussidio che per coloro che usufruivano (ma da tempo non si è più saputo nulla) di lavoro rosa e servizio civico”. L’assessore Gibaldi, tuttavia, ha ribadito: “i punteggi non sono riconosciuti solo a chi ha figli nati fuori dal matrimonio, ma anche in base a parametri come reddito, patrimonio, condizione del nucleo familiare, pertanto non credo ci sarà alcun “monopolio” delle ragazze madri per lavoro rosa e servizio civico; questa delibera, in ogni caso, è vecchia di un anno ed è stata approvata dopo aver superato tutti i passaggi amministrativi previsti”. 
di Redazione 3
Dom, 14/12/2025 - 14:33

