SAN CATALDO. E’ stato approvato a maggioranza (s’è astenuta la minoranza) il piano di rientro del Comune di San Cataldo dai debiti pregressi con l’Ato Cl1. Il piano, messo a punto dalla Giunta comunale, è stato portato all’esame del consiglio comunale per essere approvato e consentire all’amministrazione comunale di aderire al piano di rientro accedendo al fondo regionale di rotazione con il quale sarà pagato, in venti anni, il debito. Nell’occasione, il sindaco Giampiero Modaffari, analizzando la situazione, lo ha fatto senza peli sulla lingua. Il sindaco ha rilevato che, in questa fase, occorre mettere la parola fine alla gestione dell’Ato Cl1 e ripartire dalla nuova Srr. Per fare questo bisogna azzerare i debiti pregressi che il Comune di San Cataldo ha con l’Ato Cl1 e accedere al fondo regionale per pagare in venti anni il debito accumulato dal Comune. Debito che ammonta a 4.727.000 euro: si tratta dell’importo previsto per il piano di rientro al quale vanno assommati i 3,5 milioni di euro che erano stati approvati in consiglio lo scorso anno. Il sindaco, senza mezze misure, ha anche detto in consiglio che la sua amministrazione comunale, assumendosi tutte le responsabilità politiche del caso, sta prendendo in mano una patata bollente di grosse dimensioni e che il 2015 sarà un anno di grandi sacrifici. Per febbraio 2015 è prevista l’emissione del ruolo 2012 che avrebbe dovuto emettere l’amministrazione Raimondi. Sempre a febbraio c’è la seconda rata della Tari 2014 da pagare e ad aprile probabilmente la prima rata 2015. Il sindaco ha anche detto chiaro e tondo che si aspetta che ci sarà chi criticherà tutto questo, ma ha anche tenuto a precisare che questo stato di cose non è assolutamente colpa della sua amministrazione comunale che ha dovuto adottare questi provvedimenti al solo scopo di evitare il più totale dissesto dell’e
nte comunale.
San Cataldo. Approvato in consiglio il piano di rientro del Comune dai debiti con l’Ato Cl1.
Sab, 27/12/2014 - 10:34
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