SERRADIFALCO. Il sindaco Giuseppe Maria Dacquì ha reso noto che sono stati pagati ai dipendenti comunali, se pur con qualche giorno di ritardo come aveva anticipato, gli stipendi del mese di ottobre. Il primo cittadino ha spiegato le ragioni di questo ritardo con il fatto che il Comune ha dovuto pagare alcune ritenute di acconto relative al periodo quando non c’era la disponibilità del servizio di tesoreria. Dacquì ha inoltre fatto sapere che oggi ha incontrato i dipendenti dell’Ato Cl1 che operano a Serradifalco e che sono senza stipendio da quattro mesi. Nel corso dell’incontro ha chiarito loro che il resoconto finanziario dell’Ato Cl1 è giunto al Comune solo venerdì scorso e che già oggi gli uffici finanziari del Comune hanno effettuato le necessarie verifiche e proceduto all’emissione del mandato di 30 mila euro che dovrà servire per pagare una delle quattro mensilità che ancora i dipendenti devono ricevere dalla società d’ambito che si occupa di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Il tutto senza dimenticare che da gennaio ad oggi il Comune di Serradifalco ha già versato 700 mila euro all’Ato Cl1.