SAN CATALDO. Dopo che la Giunta ha deliberato nell’agosto scorso di aderire ai principi della Convenzione internazionale sui diritti dell’Infanzia, con l’adesione al programma internazionale ’Unicef “Città amica dei Bambini e delle Bambine” per promuovere i diritti dell’infanzia nelle politiche del territorio, l’amministrazione Modaffari ha deciso di proporre al consiglio comunale di fare propria la proposta di concedere, quale atto simbolico, la Cittadinanza onoraria a tutti i bambini e a tutti gli adolescenti di origine straniera nati in Italia negli ultimi dieci anni e residenti nel territorio di San Cataldo. Il sindaco Giampiero Modaffari ha auspicato nel contempo che tale atto possa essere la premessa per un effettivo riconoscimento della Cittadinanza Italiana ai bambini e agli adolescenti di origine straniera. Dunque, una proposta forte, quella che l’amministrazione comunale ha deciso di rivolgere al consiglio comunale sul tema dell’integrazione dei cittadini stranieri. Un tema sul quale l’Unicef  ha sollecitato una riforma della Legge n°91/1992 “Legge sulla Cittadinanza”, auspicando che tale riforma sia orientata ai principi di superiore interesse del minorenne e di non discriminazione alla base della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Attualmente, in base alla legge n. 91/1992, che disciplina la materia, il minorenne che nasce in Italia da genitori residenti e non cittadini diviene titolare di permesso di soggiorno temporaneo che deve essere rinnovato dai familiari fino alla maggiore età, in contrasto con la stessa normativa italiana che ha recepito la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia con la Legge n. 176 del 27 maggio 1991. L’amministrazione comunale, dopo aver aderito al programma Città Amiche dei Bambini e degli Adolescenti e della Campagna “Io come Tu, Mai Nemici per la Pelle”, ha pertanto inteso aderire all’invito dell’Unicef di conferire la Cittadinanza Onoraria a tutti i bambini di origine straniera nati in Italia che vivono sul proprio territorio. Un gesto per altro ufficialmente apprezzato dal Presidente della Repubblica. Il 20 novembre 2014 sarà celebrata la Giornata mondiale dei Diritti dell’Infanzia. Per altro, come ha ribadito l’amministrazione comunale, “il riconoscimento a questi bambini della cittadinanza può agevolare un percorso di integrazione reale”. Spetta ora al consiglio comunale approvare o meno la proposta avanzata da parte dell’amministrazione comunale.