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La DC nissena “si presenta” al segretario nazionale Angelo Sandri

Redazione

La DC nissena “si presenta” al segretario nazionale Angelo Sandri

Dom, 23/11/2014 - 20:19

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imageRiceviamo e pubblichiamo:

Come già accadde nel dicembre del 1943, anche oggi riparte proprio da CALTANISSETTA (Sicilia) la <resurrezione> della Democrazia Cristiana sia su scala locale che nazionale.

Ed oltre duecento persone hanno preso parte  all’ Assemblea pubblica per la presentazione ufficiale della DEMOCRAZIA CRISTIANA nissena, alla presenza anche del Segretario Politico Nazionale della D.C. ANGELO SANDRI, appositamente proveniente dal Friuli per questa importante circostanza.

Il Segretario Politico Provinciale della Democrazia Cristiana di Caltanissetta  NICOLA TALLUTO, ha presentato al folto pubblico che gremiva l’aula magna del Centro Culturale di Scienze Sociali, di Via Sardegna n. 17 – gentilmente messa disposzione della D.C. per la circostanza – quanto sia stato fatto in questi mesi per favorire il rilancio politico ed organizzativo del Partito Scudocrociato in provincia di Caltanissetta ed – in proiezione – in tutto il territorio siciliano. Si è trattato – ha sottolineato Nicola Talluto – di un lavoro intenso e proficuo che ha permesso alla Democrazia Cristiana di rimettere forti radici nell’ ambito di tutta la provincia di Caltanissetta  puntando soprattutto al rinnovamento dei quadri dirigenti del partito e ad una chiarezza di programmi da sottoporre alla gente intendendo dare risposte concrete e fattibili ai tanti problemi che ci opprimono quotidianamente.

Il Segretario provinciale della D.C. nissena ha voluto presentare il folto gruppo dei dirigenti apicali della D.C. di Caltanissetta a cominciare dal Vice-Segretario provinciale Avv. FRANCESCA D’ANGELO e che comprende – tra gli altri anche l’Avv. ANNA STELLA, l’Avv. MARIA TERESA BANCHERI; il Segretario cittadino CALOGERO MASSIMO SCIBETTA; IL V. Segretario Cittadino FABIOLA TRICOLI; il Responsabile Amministrativo DANIELA FIORINO; il responsabile comparto sanità MICHELE RUSSO; il Coordinatore Provinciale del Movimento dei giovani SALVATORE DANIELE, nonché l’intero direttivo Provinciale comprendente quaranta componenti.

L’Assessore GIUSEPPE ZAGARRIO ha portato all’Assemblea della Democrazia Cristiana il saluto dell’Amministrazione comunale di Caltanissetta ed in particolare del Sindaco GIOVANNI RUVOLO che i dirigenti della D.C. nissena avevano avuto occasione di incontrare nei giorni scorsi. Presenti anche all’ incontro ed hanno portato il loro saluto il Segretario provinciale del P.D. GIUSEPPE GALLE’ e per il Nuovo Centro Destra il Segretario Cittadino GIUSEPPE RAP.

Tra i vari interventi che si sono succeduti da parte dei dirigenti provinciali della D.C. di Caltanissetta, si è fatta si è fatta interprete del forte disagio sociale  che sta vivendo oggi il Popolo Italiano, esprimendo una vibrante protesta contro l’attuale inaccettabile conduzione politica da parte del Governo e del Parlamento, non solo verticistica ed anti-democratica ma assolutamente contraria agli interessi della nostra nazione. 

Preceduto dalle note dell’inno di Mameli ha concluso i lavori dell’assemblea della Democrazia Cristiana l’intervento del Segretario politico nazionale ANGELO SANDRI, il quale ha voluto elogiare l’importante lavoro svolto dalla D.C. in provincia di Caltanissetta, definita un esempio per tutto il territorio nazionale. Sandri ha voluto onorare la figura dell’indimenticato Sen GIUSEPPE ALESSI, cofondatore della Democrazia Cristiana insieme ad ALCIDE DE GASPERI, ricordando che proprio a Caltanissetta si tenne il 15 dicembre del 1943 la prima riunione ufficiale della D.C. come viene attestato dalla raccolta ufficiale degli atti del partito scudocrociato. In Italia ormai – ha sottolineato Sandri – c’è un tremendo bisogno del ritorno della Democrazia Cristiana, l’unica forza politica in grado di ridare speranza in una situazione che sta precipitando nell’abisso. 

La risposta di eccezionale partecipazione – ha chiosato Angelo Sandri – data anche in occasione dell’Assemblea della  D.C. svoltasi a Caltanissetta è incoraggiante ed al tempo stesso anche molto impegnativa: non si può non cogliere però l’invito rivolto alle autorità competenti per rispetto di quei valori fondamentali propugnati dalla Democrazia Cristiana e che hanno permesso di fare grande l’Italia nell’immediato dopoguerra. Un’azione che ora siamo chiamati a ripetere prima che sia troppo tardi.