BUTERA. Quando mancano appena 17 giorni al termine ultimo del 24 novembre fissato per il referendum consultivo con il quale la cittadinanza di Butera dovrà scegliere se restare con la provincia di Caltanissetta oppure entrare a far parte del libero consorzio di comuni facente capo a Catania come hanno già fatto Niscemi e Gela, la novità più clamorosa è giunta dall’ultimo consiglio comunale. Il consigliere di maggioranza Luigi Vassallo ha reso noto di aver contattato informalmente l’assessorato regionale alle autonomie locali per sapere se la delibera di adesione del Comune di Butera al libero consorzio approvata in consiglio fosse stata inviata alla Regione. L’assessorato, tuttavia, secondo quanto detto dal consigliere comunale ha tuttavia confermato che non gli sarebbe ancora pervenuto alcun atto deliberativo di adesione al libero consorzio di comuni facenti capo a Catania. Luigi Vassallo ha perciò invitato il Comune ad inviare all’assessorato regionale alle autonomie locali il deliberato già approvato in consiglio per i necessari adempimenti. Anche la minoranza con Emilio Tallarita ha mostrato contrarietà per quanto accaduto ed ha chiesto che si provveda al più presto ad inviare alla Regione il deliberato già approvato dal consiglio. A questo punto si attende di conoscere la data del referendum, sempre che la Regione non adotti la legge Delrio in materia di funzioni, organizzazione ed elezione dei vertici degli “enti di area vasta” vanificando quanto fin qui deliberato.