SERRADIFALCO. Due provvedimenti della Giunta municipale retta dal sindaco Giuseppe Maria Dacquì per la casa di riposo per anziani “Padre Giuseppe Ingrao” di Via Turati. Il primo riguarda la prosecuzione sino al 31 dicembre di quest’anno del servizio di gestione della casa di riposo da parte del Consorzio di Cooperative Sociali Progetto vita di Caltagirone. La proroga avverrà alle stesse condizioni fissate nel precedente capitolato. Il secondo riguarda l’affidamento dell’incarico al legale dell’Unione Terre di Collina per consentire il dissequestro dell’ala della struttura al primo piano che fu interessata dall’incendio nel quale il 12 ottobre del 2012 morì tragicamente il pensionato serradifalchese Calogero Antonio Tabone, di 64 anni. La Giunta, nella delibera adottata, ha chiarito che “il verbale di sequestro non è stato mai notificato a questa Amministrazione comunale e che lo stesso verbale è stato acquisito a protocollo generale del Comune sono lo scorso 12 agosto; essendo il Comune proprietario dell’immobile, vi è specifico interesse, anche ai fini della futura gestione della struttura, in previsione della prossima scadenza del rapporto contrattuale con l’attuale gestore, di ottenere la revoca del provvedimento di sequestro dell’ala al primo piano della struttura da parte dell’Autorità Giudiziaria”. La Giunta ha perciò incaricato l’avv. Antonio Campione per sollecitare il dissequestro dell’ala della casa di riposo sequestrata dopo il tragico rogo nel quale è morto un ospite della struttura. 
Serradifalco. Per la casa di riposo la Giunta ha chiesto il dissequestro dell’area sequestrata dall’autorità giudiziaria dopo la tragica fine di un pensionato.
Ven, 05/09/2014 - 17:04
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