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Consigli e “lavate di capo” targate NCD: da Carlo Campione all’assessore Falci, passando per l’UDC

Redazione

Consigli e “lavate di capo” targate NCD: da Carlo Campione all’assessore Falci, passando per l’UDC

Lun, 08/09/2014 - 09:12

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imagesCALTANISSETTA – Le vicende che accompagnano l’inizio della fase finale della luna di miele tra l’Amministrazione comunale neoeletta del sindaco Giovanni Ruvolo e la cittadinanza, sono accompagnate dalle note stonate della subliminale litania delle forze di maggioranza, Polo Civico, PD, e UDC, costrette, volta per volta, a “ritagliarsi” occasioni di visibilità più sul “dissenso” che sul “sostegno” dell’Amministrazione che appoggiano.

 Abbiamo iniziato, in tempi non sospetti, ad osservare il Consigliere Campione, che ricopre il delicatissimo incarico di Presidente della Commissione Bilancio. Inizialmente dotato di verve e buona volontà, dopo la fase dell’entusiasmo di capitano nuovo, ha liquidato i regolamenti fiscali su IUC e TARI senza parere della Commissione, con un evasivo “non abbiamo avuto tempo”, per effettuare i necessari correttivi di una manovra che abbiamo più volte, ed in maniera inascoltata, criticato. Il Presidente Campione ha preferito che il dibattito si svolga in aula, e quindi alla presenza delle forze di opposizione. Democrazia e partecipazione potremo pensare. Nulla di più falso ed infondato. Il Presidente Campione ha evidentemente sperimentato la propria difficoltà, nell’incidere nell’attività di programmazione della Giunta, non riuscendo ad individuare le soluzioni correttive che avrebbero potuto rendere più politicamente accettabile una manovra che si preannuncia già dagli inizi impopolare e dalla quale è certamente più comodo ricavarsi i giusti spazi per eventualmente prenderne le distanze. Poco male se si è sacrificato il doveroso spazio collaborativo con l’Amministrazione che sostiene. Molto più saggio preferire all’inevitabile “conflitto interno” il demandare all’opposizione di fare in aula il “lavoro sporco” sperando di accompagnare la manovra verso lidi più sicuri. Poco male se questo nel frattempo causerà all’Amministrazione la perdita di un pezzo importante della propria credibilità ed autorevolezza. Speriamo per il Presidente Campione che abbia messo correttamente a punto le proprie strategie, perché la storia, anche recente, insegna che se perde l’Amministrazione, perdono anche le forze che la sostengono.

 Una breve riflessione deve farsi sull’Assessore Falci, cui va la nostra solidarietà ed apprezzamento per l’impegno che profonde nel difficile lavoro che gli è stato assegnato (urbanistica, lavori pubblici, ambiente e polizia municipale). Speriamo di poter estendere tale apprezzamento anche ai risultati sui quali si fonda una parte determinante della riuscita del programma elettorale, che comporta soprattutto l’utilizzo delle risorse che faticosamente l’Amministrazione precedente ha procurato, la perdita delle quali sarebbe un danno incalcolabile per la nostra collettività. Potrà star certo, l’Assessore Falci, che se procederà con impegno e diligenza non gli faremo mancare supporto, sempre se ce ne darà, la finora respinta, possibilità. Faremo così con tutta l’Amministrazione Ruvolo, se dimostrerà, come sta facendo su alcuni temi, interesse reale e concreto sulla nostra città, da persone oneste intellettualmente quali siamo, benché snobbate d’ufficio a favore di un tanto improbabile quanto autolesionista desiderio di “discontinuità”, che, per tornare all’Assessore Falci, lo ha indotto a malversare la propria fiducia agli “amici” del circolo centro storico del PD, che la ha ricambiata con un azione di critica incredibile allo Stesso sulla delicata vicenda del randagismo, portata alla ribalta degli organi di stampa, e nei confronti della quale, con estrema onestà intellettuale Falci ha dichiarato di essere “molto arrabbiato”.

Ma fiore all’occhiello è la conferenza stampa dell’UDC sulle tematiche dell’impatto dei lavori, che si eseguiranno nel centro storico, sui commercianti e residenti. Un vero capolavoro di scienza della comunicazione politica dove si è cercato di “vendere” quello che è di fatto, ormai ritenuto necessario, un “esproprio per inadempienze” delle ordinarie competenze di programmazione della Giunta. Tutto ciò al fine di garantire la sopravvivenza dell’ immagine del maggior partito della coalizione e delle “straordinaria coesione” delle forze di maggioranza, che declamano ogni giorno di più quello che fin dal primo momento è apparso per ciò che realmente è: un “matrimonio di convenienza” per guadagnare, ad ogni costo, il governo della città. Non ce ne vogliano gli amici dell’UDC se abbiamo svelato il loro ingegnoso piano, ed ai quali, comunque, dobbiamo riconoscere il solo demerito di avere avuto prima del coordinamento cittadino dell’NCD, la buona idea nell’organizzare un Consiglio Comunale straordinario sulla mobilità nel centro storico durante i lavori, al quale non faremo mancare la nostra partecipazione.

 Vorremmo almeno che ci riconoscessero di aver preso spunto dall’iniziativa dell’NCD sul Consiglio Comunale straordinario sul trasporto pubblico, che riteniamo comunque utile svolgere, benché abbiamo condiviso sull’argomento la condotta lineare che in questi giorni ha messo in atto l’Amministrazione, la quale ha raccolto, almeno questa volta, le nostre indicazioni.

 Ma il vero tema è che la città segna il passo tra la mancanza di inizio dell’ “ordinaria programmazione” dell’Amministrazione e la fine della iniziale “straordinaria coesione” delle forze di maggioranza.

   Il coordinamento cittadino

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