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Encomio al comandante della Stradale nissena, Maria Grazia Milli: “Grazie alla straordinaria attività investigativa del personale che ho il piacere e l’onore di dirigere”

Redazione

Encomio al comandante della Stradale nissena, Maria Grazia Milli: “Grazie alla straordinaria attività investigativa del personale che ho il piacere e l’onore di dirigere”

Dom, 11/05/2014 - 12:04

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maria grazia milliCALTANISSETTA – Encomio solenne per il Vice Questore Aggiuto Maria Grazia Milli, comandante della Polizia Stradale di Caltanissetta. Il riconoscimento è stato conferito anche al Sostituto Commissario Giuseppe Monachello, all’Ispettore Capo Raimondo Pietro Di Fazio, all’Assistente Capo Nicola Barrile e all’Assistente Capo Fabio Di Giugno (che costituiscono il nucleo di Polizia Giudiziaria all’interno della Stradale).  Sotto la guida del Comandante Milli, furono protagonisti di una complicata attività investigative che condusse al sequestro di quattordici mezzi agricoli e industriali di sospetta provenienza per un valore commerciale di oltre un milione di euro nel febbraio del 2012, nell’ambito dell’operazione “Manitou”. Successivamente altri dieci mezzi vennero sequestrati in Piemonte e in Lombardia. Scattarono le manette ai polsi  di Maria Antonietta Dell’Edera, 51 anni e Katia La Placa, 32 anni, rispettivamente madre e figlia, (una moglie e l’altra figlia di Vincenzo La Placa pregiudicato vicino a Cosa Nostra deceduto nel 2009), titolari di un’azienda agricola a Resuttano.

In quell’occasione, all’interno di un fabbricato rurale, venne trovato Antonio Ciavarello 37 anni, genero di Totò Riina che non seppe giustificare la sua presenza e dunque venne fatto oggetto, dal Questore, di un foglio di via obbligatorio, con ordine di rientro a Corleone. Venne smantellato un vasto traffico di mezzi agricoli in atto sull’asse Lombardia-Piemonte-Sicilia e immatricolati con una falsa documentazione

L’encomio  a Maria Grazia Milli è stato conferito, sabato 10 maggio nel corso della celebrazione del 162° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, con la seguente motivazione: “Evidenziando capacita’ professionali ed acume investigativo, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due individui ed il deferimento alla Autorità Giudiziaria di altri sette, ritenuti responsabili di riciclaggio, ricettazione di veicoli industriali, frode informatica e con il sequestro di beni dal valore di oltre 10 milioni di euro”

Il comandante della stradale ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro di squadra: “Da dirigente della polizia stradale posso esprimere piena soddisfazione per il risultato conseguito grazie alla straordinaria attività investigativa svolta dal mio personale che ho il piacere e l’onore di dirigere,dimostrazione di come al fianco dell’incessante attività di prevenzione ed intervento sulla strada,si possono produrre ottimi risultati repressivi finalizzati alla legalità ed alla giustizia”

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