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Carabinieri di San Cataldo, controlli del territorio: un arresto ed una denuncia

Redazione

Carabinieri di San Cataldo, controlli del territorio: un arresto ed una denuncia

Mar, 11/03/2014 - 18:18

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CLEMENTE PALERMOSAN CATALDO – I carabinieri della tenenza di San Cataldo hanno tratto in arresto un uomo in esecuzione di un provvedimento dell’autorità giudiziaria e ne hanno denunciato un secondo per reati ambientali.

I militari dell’arma, questa mattina all’alba, hanno raggiunto l’abitazione di  Clemente Palermo, sancataldese, classe 1959, commerciante, pregiudicato e gli hanno notificato un’ordinanza di carcerazione emessa dalla procura generale della repubblica presso la corte d’appello di Bologna – ufficio esecuzioni penali, poiché riconosciuto colpevole di ricettazione in concorso ex artt. 110 e 648 c. 2° c.p. e di calunnia ex  artt. 81 e 368 c.p., fatti commessi a Caltanissetta e Modena tra il 1996 e il 2003. L’uomo é stato quindi condotto presso la casa circondariale del capoluogo nisseno dove dovrà scontare cinque anni e cinque mesi di reclusione.

FOTO DISCARICA 4Sempre nella mattinata di oggi, i militari della tenenza di San Cataldo, hanno eseguito un decreto di perquisizione emesso dalla procura della repubblica presso il tribunale di caltanissetta, nei confronti di V.C., 55 anni. Le operazioni eseguite presso l’abitazione dell’uomo hanno dato esito positivo in quanto, sia all’interno della casa che nelle sue pertinenze, sono stati reperiti rifiuti di ogni genere come lavatrici, rottami di vetture, rottami di ciclomotori, impalcature metalliche dismesse, frigoriferi ed altri elettrodomestici di diversa tipologia, tutti posti sotto sequestro poiché costituenti corpo di reato. Dagli elementi raccolti nel corso dell’attività d’indagine, suffragati proprio con la perquisizione di questa mattina, l’uomo è stato denunciato a piede libero poiché ritenuto  responsabile della commissione del delitto di cui all’art. 260, d.lgs 152/2006 (attività organizzate per il trasporto illecito di rifiuti).

Oltre ai rifiuti rinvenuti, attesa la loro consistenza, l’elevato numero e la grande diffusione degli stessi su tutta la proprietà del soggetto (estesa per circa 2.000 mq), i carabinieri hanno dichiarato sotto sequestro anche l’abitazione e tutta l’area pertinente, interessata dal deposito dei suddetti rifiuti.

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