DELIA – I carabinieri hanno pizzicato tre dipendenti comunali fuori dall’ufficio in orario di lavoro ingiustificatamente. I tre dopo aver firmato il registro delle presenze e timbrato il cartellino, si erano assentati arbitrariamente.

Le indagini della Compagnia di Caltanissetta hanno avuto avvio dalle continue lamentele fatte pervenire dai cittadini di Delia alla locale stazione dell’Arma: a più riprese erano state segnalate assenze da parte dei ‘comunali’. Ieri mattino i carabinieri sono piombati negli uffici. Il servizio ha permesso di denunciare subito tre persone, ma i militari stanno vagliando la posizione di altri soggetti che, al momento dei controlli effettuati sugli appositi registri, risultavano essere presenti ma che, di fatto, non lo erano.

La prima persona a essere denunciata è G.A., dipendente comunale cinquantacinquenne di Delia, la quale risultava aver timbrato in entrata ma non in uscita ed è stata sorpresa a rientrare negli uffici comunali intorno a mezzogiorno. Oltre a G.A. è stato denunciato anche G.M., quarantenne: anche per questo soggetto, a seguito dei controlli effettuati dai militari, risultava la timbratura in entrata ma non quella in uscita. La terza persona denunciata è S.A., cinquantenne. I militari anche qui hanno costatato la presenza della timbratura in entrata ma non quella in uscita ed hanno riscontrato l’effettiva assenza dell’impiegato sul posto di lavoro, senza alcun permesso o giustificazione.

I carabinieri sono ancora impegnati nel verificare i motivi di assenza di tutti coloro i quali risultavano in servizio al momento del controllo e si fa riserva di comunicare eventuali ulteriori posizioni penalmente rilevanti. Nel frattempo, i tre denunciati dovranno rispondere penalmente per i reati di cui agli artt. 640 comma 2° c.p. (truffa in danno dello stato) e art. 479 (falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale).