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Le parole del Papa “catturate” da un tecnico del suono nisseno

Redazione

Le parole del Papa “catturate” da un tecnico del suono nisseno

Lun, 08/07/2013 - 12:04

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LAMPEDUSA – Tiziano La Marca, nisseno e tecnico del suono, da Lampedusa racconta le sue emozioni in occasione della visita del Papa Francesco nell’isola degli sbarchi.

 Le sue parole  sono state “catturate” e trasmesse al mondo dalla strumentazione che per due giorni ha montato assieme ad un nutrita  squadra di tecnici specializzati, chiamati a costruire il palco e tutte le apparecchiature necessarie per l’organizzazione di una delle visite papali che rimarrà nella storia.

“Ho  lavorato in occasione della vista di Papa Giovanni Paolo II a Caltanissetta, a Catania e a Siracusa – dice Tiziano – ma questa volta le emozioni sono state forti, intense, e differenti. Questo pontefice porta, nel cuore della gente che lo ascolta, la gioia”.

Tiziano La Marca, è arrivato a Lampedusa sabato scorso e dice di non avere riconosciuto l’isola: “c’ero stato parecchie volte – racconta – ma così non l’avevo mai vista. Gli abitanti era tutti super impegnati, a sistemare, ripulire e, soprattutto c’era tanta allegria in attesa di un Ospite d’onore.   Abbiamo lavorato, con allegria, senza fermarci, fino a quando non era tutto pronto per il grande evento”.

 Questa mattina, l’arrivo di Papa Francesco: “Sentivo tutto in cuffia perché seguivo l’amplificazione del suono – spiega Tiziano – ma, prima che dalle parole, sono rimasto incantato dal suo sorriso: sa dare speranza. E quando ha parlato ai migranti che lo attendevano, ha proferito parole che, sebbene per pochi secondi, minuti,  hanno fatto  sentire felici quegli uomini.  Devo ammettere che sembrava un’atmosfera tanto surreale, quanto emozionante”. E mentre salutiamo Tiziano intento a smontare e portare via tutti gli attrezzi da un’isola dimenticata, che per un giorno rivive nel mondo per la sua bellezza e non per i morti in mare,  ci spiega che se tutto andrà come nei piani, farà ritorno a Caltanissetta, domani mattina. Nel cuore porta il ricordo di un’esperienza indimenticabile.

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