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Montedoro: sopralluogo degli speleologi nella grotta

Redazione

Montedoro: sopralluogo degli speleologi nella grotta

Mer, 06/02/2013 - 18:06

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MONTEDORO – Una grotta formata da due piccole “camere” che non si estendono sotto le abitazioni. Un fenomeno carsico nelle rocce gessose, comune in queste zone. E’ il primo risultato del sopralluogo eseguito ieri da una squadra di tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, attivati per un intervento in emergenza dalla direzione di Protezione civile della Provincia di Caltanissetta dopo lo sprofondamento della sede stradale al km 8 della provinciale 23 Serradifalco-Mussomeli nei pressi dell’abitato di  Montedoro.

Gli speleologi del Cnsas sono scesi con le corde nella cavità naturale valutandone la dimensione e la direzione ed hanno prelevato campioni di roccia in posto. Oltre alla grotta venuta alla luce durante i lavori (che ha un diametro di circa 1,5 metri) i tecnici hanno rilevato alcuni ambienti carsici di dimensioni variabili a circa 8 metri di profondità che si presentano stabili nella volta. La grotta, apertasi in strutture preesistenti di roccia gessosa, probabilmente è stata scavata nel tempo dalla perdita delle acque del sovrastante canale di drenaggio delle acquee piovane a causa della sua rottura.

La squadra del Soccorso Alpino e Speleologico, proveniente da Catania, era guidata dal delegato della X zona speleologica Alfio Cariola.

Al sopralluogo hanno preso parte Salvatore Saia, geologo e responsabile dell’ufficio di Protezione civile della Provincia regionale di Caltanissetta, l’ingegnere della Provincia Salvatore Notarstefano, direttore dei lavori, il geometra Dario Galiano, collaboratore del direttore dei lavori, i geometri. Angelo Montoro e Carmelo Sammartino dell’ufficio di Protezione civile della Provincia, l’ingegnere Sergio Morgana e il geologo Domenico Bonelli, del Servizio provinciale del dipartimento regionale di Protezione civile, il sindaco di Montedoro professore Federico Messana con il responsabile dell’ufficio comunale di Protezione civile Geometra Rosario Sciandra. L’intervento era stato richiesto dall’ufficio di Protezione civile della Provincia regionale nell’ambito dell’attività di volontariato di protezione civile svolta dal Cnsas che, nei giorni scorsi, aveva eseguito un sopralluogo anche nella grotta carsica scoperta a Floresta (Messina) e inizialment scambiata per un geyser.

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