Il Comune ha avviato da un paio di giorni il secondo turno del servizio di assistenza civica mediante l’inserimento lavorativo di nuovi 20 nominativi collocati nella graduatoria. I selezionati svolgeranno attività tecnico-manutentivi (in particolare manutenzione e pulizia delle strade, cura del verde pubblico, pulizia degli edifici comunali o socio-culturali(ad esempio impiego alla mensa scolastica) con le modalità indicate nelle relative disposizioni di servizio. Per la cronaca. Il 2 ottobre scorso veniva approvata la graduatoria dei soggetti che hanno presentato istanza per questo strumento sociale che prevede l’inserimento lavorativo di persone che versano in disagiate condizioni economiche e a rischio di marginalità sociale, a cui viene destinato un contributo mensile di 500 euro a fronte di 80 ore mensili. Poi, in base alle risorse finanziarie disponibili, sono stati ammessi 58 utenti al servizio per un periodo di 2 mesi. L’intero gruppo è stato diviso in tre scaglioni. Esaurite le ore a disposizione del primo turno, adesso tocca al secondo, e fra due mesi al terzo ed ultimo. Una piccola opportunità per le famiglie disagiate e che stanno vivendo la crisi più degli altri. In particolare uomini e donne con un reddito annuo inferiore a 5 mila euro. Ma se si tratta di un sostegno per il precario mondo del lavoro, si trasforma in un contributo per la collettività. Come detto, gli addetti scelti attraverso il Servizio civico si occupano dei più disparati servizi, come la manutenzione oppure danno una preziosa mano nelle mense scolastiche. Insomma una vera opportunità per la cittadinanza.