Luigi Camerota, papà di Daniele, l’ex assessore e uomo simbolo di Forza Italia prima e Pdl dopo, scomparso la sera dell’8 settembre, ha adottato uno spazio verde all’interno del cimitero comunale. Un’area nelle vicinanze della tomba in cui riposa il figlio, stroncato da un infarto a 45 anni negli stessi momenti in cui la città festeggiava la patrona, la Madonna dei Miracoli. Un lutto che ha sconvolto una città intera: Daniele, oltre ad essere un professionista affermato, a capo di un avviato studio commercialista, è stato un uomo dedito alla città che ha servito attraverso la politica. E proprio seguendo lo spirito guida del figlio, il padre ha voluto contribuire a mantenere pulito e curato un lembo del cimitero comunale, approfittando perciò dell’opportunità offerta da uno statuto messo a punto e varato dall’assessore all’Ambiente nonché vice sindaco Sebastiano Sorce. “Ringraziamo il signor Camerota per la sensibilità mostrata” dice l’amministratore, che invita i propri concittadini a seguire l’esempio oltre che della famiglia dell’ex assessore, pure deai ragazzi della Strauss (che hanno adottato parte della villa Aldisio) e di alcune persone che hanno preso in cura il monumento ai caduti di piazza Umberto.