CALTANISSETTA – Grande successo per il musical Voglio Diventare Presto Un Re andato in scena lo scorso fine settimana al teatro Regina Margherita, realizzato dai giovani della Parrocchia Santa Flavia. Lo spettacolo ha fatto registrare ancora una volta il tutto esaurito in entrambi gli spettacoli serali ed anche nel matinée a cui hanno partecipato gli studenti dell’Istituto Magistrale Statale “Alessandro Manzoni” e quelli della scuola media statale “Giovanni Verga”.
Soddisfatto il pubblico che ha riempito il teatro apprezzando il lavoro realizzato da un gruppo di giovani, tutt’altro che professionisti; un insieme di luci e colori, di balli e coreografie, di musiche e battute esilaranti che hanno fatto divertire grandi e piccini con una delle storie più amate di sempre, quella del Re Leone della Walt Disney. Soddisfatti anche gli oltre 60 membri del cast, guidati dal regista Marco Giacchetto, che hanno ricevuto il giusto apprezzamento da più parti per un musical portato in scena interamente dal vivo.
Importante il messaggio che i ragazzi hanno voluto trasmettere: non si può vivere sempre senza pensieri, non si può stare per sempre nell’Hakuna Matata di Timon e Pumba. Non si può scappare per sempre dalle proprie responsabilità; prima o poi queste vanno affrontate a viso aperto. Ed ancora: il non sentirsi amati è uno dei mali di questa società. Un po’ come Scar, altro protagonista dello spettacolo, che non sentendosi amato fa di tutto per accaparrarsi l’affetto degli altri; ma questo lo porta alla distruzione. “Se stiamo nella certezza che c’è qualcuno che ci ama così come siamo, la nostra vita quotidiana cambia prospettiva – ha detto Padre Onofrio Castelli, parroco di Santa Flavia a fine spettacolo – e allora non abbiamo più bisogno di scappare dalle responsabilità, non abbiamo più bisogno di farci amare a tutti i costi da chi ci sta accanto. Sappiamo che c’è un Dio che ci ama già e tutto il resto non ci occorre più”. “Questi giovani – ha continuato Padre Castelli – sono la dimostrazione che il desiderio di stare assieme può vincere qualunque cosa, sono la dimostrazione che c’è una Caltanissetta che non si accontenta di sopravvivere ma che vuole vivere veramente”.
Allo spettacolo di Domenica 13 hanno partecipato, fra gli altri, il Sindaco Michele Campisi e il deputato nazionale On. Alessandro Pagano. Il Sindaco Campisi in particolare, ricordando l’importanza della struttura teatrale che la città di Caltanissetta possiede, ha voluto ringraziare i giovani per l’ottima “perfomance” realizzata ed ha espresso il desiderio di coinvolgere diversi gruppi parrocchiali della città nella rinascita del centro storico. Adesso in molti si chiedono se questo eccezionale lavoro si chiuderà qui, con sette spettacoli andati in scena in meno di un anno, tutti esauriti in ogni ordine di posto, o se invece proseguirà magari approdando fuori provincia come si vociferava in teatro nei giorni passati.
