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Dimissioni Lombardo. Dicono di Raffaele…

Redazione

Dimissioni Lombardo. Dicono di Raffaele…

Mer, 01/08/2012 - 00:20

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Francesco Cascio

“Sono stati quattro anni caratterizzati da un alto tasso di litigiosita’ e da una instabilita’ del quadro politico. Cinque governi in quattro anni sono troppi. Ma sono piu’ le luci che le ombre, nonostante tutto. Si e’ fatto molto in questa legislatura, si e’ fatto tutto quanto si poteva e quanto ci eravamo proposti in quest’ultima fase e ora potremo affrontare al meglio il voto d’ottobre”. Lo ha detto il presidente dell’Ars Francesco Cascio dopo le comunicazioni del governatore.

Giuseppe Castiglione

“Oggi non e’ una giornata di festa, si chiude una pagina fallimentare della storia della nostra regione. Le dimissioni di Lombardo, anche per noi del Pdl che lo abbiamo combattuto fino in fondo, non sono certamente un momento di gioia. La situazione di degrado amministrativo e finanziario in cui lascia la Sicilia e’ tale che bisogna solo pensare al piu’ presto a come rimetterla in piedi. E’ questo che i siciliani si aspettano dalla politica per dare dimostrazione che non e’ solo spartizioni di posti, occupazione di potere, elargizione di prebende, cosi’ come l’ex Governatore ha fatto credere in questi anni”. Cosi’ uno dei coordinatori regionali del Pdl, Giuseppe Castiglione, che aggiunge: “Il Pdl all’opposizione di questo governo sin dal 2009 ha uomini, intelligenze, proposte, in concorso con le forze piu’ sane di questa terra, per tirare fuori la regione da questo baratro ridando speranze ai siciliani e soprattutto ai piu’ giovani. Sono loro infatti che potrebbero pagare maggiormente le conseguenze dell’azione del peggior governo che la storia della Sicilia ricordi”.

Rita Borsellino

“Con le dimissioni di Raffaele Lombardo si chiude una pagina nera per la Sicilia che e’ durata piu’ di dieci anni. Dieci anni in cui le risorse per lo sviluppo e le casse della Regione sono servite a foraggiare clientele, malaffare e, come accertato dalla magistratura, gli interessi mafiosi. Adesso, la Sicilia ha una necessita’ vitale di un’autentica alternativa di governo che sulla base di un reale rinnovamento etico nei metodi e nei contenuti metta alla porta autori e complici di questa fallimentare stagione, consentendo all’Isola di uscire dal guado”. Lo ha detto l’europarlamentare Rita Borsellino, in merito alle dimissioni del presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo.

Miguel Donegani

“Considerata la mia posizione, notoriamente oltre che coerentemente contraria al Governo Lombardo, non posso esimermi dal valutare le dimissioni dello stesso dalla carica di Presidente della Regione, come una buona notizia per tutti i siciliani, rimasti letteralmente soggiogati da almeno un triennio caratterizzato da puro immobilismo, reso possibile – purtroppo – anche attraverso la colpevole complicita’ di pezzi del mio partito”. Lo scrive in una nota il deputato regionale del Pd, Miguel Donegani, che aggiunge: “La Sicilia – lo hanno capito anche i bambini – ha bisogno di essere governata. Occorre unita’ d’intenti ed aggregazione attorno alcuni punti cardine, su cui convergere in maniera trasparente al fine di costruire alleanze solide e programmi
realizzabili, per un vero cambiamento che non sia solo di facciata, facendola soprattutto finita, una volta per tutte, con quel finto autonomismo tanto sbandierato e rimasto invece lettera morta, manifesto della vera anti-politica, giacche’ nel giustificare l’utilizzo distorto di prerogative e competenze esclusive, si e’ rivelato buono solo a creare clientele ad uso e consumo di Governatori e folta schiera di proseliti, senza giovare minimamente alla Regione che non ha avuto in cio’, storicamente, alcun vantaggio, anzi semmai solo danni. E’ giunta l’ora di cambiare davvero in quest’isola e nel suo governo. La Sicilia puo’ e deve voltare definitivamente pagina”.

“Non e’ un giorno fausto per la Sicilia. Le dimissioni del presidente Raffaele Lombardo rappresentano la certificazione del fallimento della sua esperienza di Governo. Nel 2008 Lombardo venne eletto con una grande maggioranza, con un programma ed un progetto politico, poi il governatore scelse unilateralmente di sbaraccare tutto con i ribaltoni. Parlerei quindi di giornata infausta per la Sicilia per il tempo perso e per le occasioni mancate. L’Isola oggi appare impoverita e con rischi finanziari altissimi. L’unica notizia buona e’ che ci siamo liberati del presidente Lombardo”. Lo afferma Rudy Maira, segretario regionale del Pid-Cantiere popolare.

Raimondo Torregrossa

“Lombardo si è dimesso. Il 28 e 29 ottobre si va alle urne”. Con queste parole il deputato del Popolo delle Libertà all’Ars, on. Raimondo Torregrossa, ha commentato le dimissioni del, oggi ex, Governatore della Sicilia Raffaele Lombardo. “Finalmente un atto condiviso da tutte le forze politiche – continua il deputato azzurro – per la prima volta il presidente ha mantenuto la sua parola liberando i siciliani da un Governo che non ha portato alcun risultato positivo per l’isola”.

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