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Pizzo: processo “Itaca-Bobcat”, condannati in appello i due pentiti nisseni Aldo Riggi e Pietro Riggio

Redazione

Pizzo: processo “Itaca-Bobcat”, condannati in appello i due pentiti nisseni Aldo Riggi e Pietro Riggio

Gio, 12/07/2012 - 23:11

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CALTANISSETTA – Due pentiti condannati per estorsione e due serradifalchesi assolti dall’accusa di associazione mafiosa. E’ la decisione della Corte d’Appello di Caltanissetta (presidente Salvatore Cardinale, consiglieri Andreina Occhipinti e Cesare Zucchetto) in merito al processo stralcio per l’operazione antimafia “Itaca-Bobcat” del 2004. I giudici di secondo grado di Caltanissetta hanno inflitto 4 anni, 5 mesi e 10 giorni al collaborante  nisseno Aldo Riggi e condannato a 4 anni l’altro pentito imputato, Pietro Riggio. Entrambi sono stati condannati per avere chiesto il pizzo a due imprese edili nei primi anni 2000. Assolti  dall’accusa di associazione mafiosa, così come stabilito al termne del processo di primo grado, i serradifalchesi Angelo Amico e Francesco Mistretta in quanto dal processo non sarebbero emersi elementi comprovanti la loro partecipazione alle attività di Cosa Nostra. Il sostituto procuratore generale Mirella Agliastro aveva chiesto 3 anni a testa per i due pentiti con la concessione della diminuente speciale della pena per i collaboratori di giustizia e la conferma dell’assoluzione per Amico e Mistretta; i legali dei due serradifalchesi, gli avvocati Giuseppe Dacquì, Angela Bertolino e Pietro Pistone avevano chesto anche loro la conferma dell’assoluzione. L’avvocato Angelo Tornabene aveva chiesto il minimo della pena e la diminuente per i due collaboranti imputati.