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“”Disegna la Legalità”: protagonisti i bambini delle scuole siciliane. Le foto

Redazione

“”Disegna la Legalità”: protagonisti i bambini delle scuole siciliane. Le foto

Sab, 12/05/2012 - 16:36

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CALTANISSETTA – “La legalità ha come frutto il buon esempio”. Il disegno di Salvatore Rizzo dell’elementare Verga di Canicattì, è arrivato primo, al concorso “Disegna la Legalità”, iniziativa ideata e voluta dal presidente dell’ente camerale, Antonello Montante. La cerimonia si è tenuta questa mattina, al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta, dove si sono incontrate tutte le scuole dell’isola.
C’è chi ha disegnato la Legalità come barca a vela tra le onde di una società in tempesta e chi invece l’ha pensata come un esercito di scope pronte a spazzare la corruzione per fare posto ad un mondo migliore.
La commissione esaminatrice, che ha  consegnato i premi, è stata composta dallo scrittore Andrea Camilleri, intervenuto in videoconferenza, dal procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, dal presidente di Confindustria Emma Marcegaglia e dal presidente della Camera di Commercio, Antonello Montante, con la partecipazione straordinaria del capo della Polizia Antonio Manganelli.

“Quando abbiamo visionato i disegni – ha detto Emma Marcegaglia, presidente nazionale uscente di Confindustria – mi sono emozionata; erano tutti bellissimi. Sono mamma anch’io di una bimba di 9 anni e, devo ringraziare Antonello Montante per la gioia che ho provato. La legalità –  ha aggiunto – è un valore etico, sociale ma soprattutto economico. Dobbiamo fare in modo che la cultura della legalità sia diffusa e continui a essere sempre presente”.

Il primo classificato, Salvatore Rizzo della Verga di Canicattì, è stato premiato dal Vescovo della diocesi di Caltanissetta, Monsignor Mario Russotto, che ha ricordato l’impegno quotidiano di chi si spende per la legalità, senza tante parole, ma solo con i fatti.

Il prefetto di Caltanissetta, Carmine Valente cha ha premiato il secondo classificato, Aurora Cefalù del II Circolo di Porto Empledocle.

“I figli si educano con i fatti e i bambini devono non solo disegnare la legalità, ma vivere appieno la sua cultura –  lo ha detto il procuratore generale di Caltanissetta, Roberto Scarpinato, consegnando il terzo premio alla studentessa dell’istituto comprensivo “Edmondo De Amicis”, Di Guardo Carla Agata di Tremestieri etneo“. Ha poi aggiunto: “Confindustria a Caltanissetta è un modello e l’evento di stamani è una conferma dell’impegno di cambiamento, partito proprio da questa città.  La scelta di Confindustria ha segnato una rottura con quella classe dirigente d’imprenditori che, in passato, ha dimostrato di essere collusa e di fare affari con la mafia. La legalità non è solo repressione, ma è impegno quotidiano. Le idee di Falcone e borsellino devono camminare sulle gambe dei bambini”.

Il procuratore capo della Repubblica di Caltanissetta, Sergio Lari, ha premiato il quarto classificato del circolo Didattico Mario Rapisardi di Catania, Simone Monsellato. Il procuratore Lari ha parlato di impegno quotidiano nella lotta alla mafia e ha ricordato come Confindustria abbia avviato una nuova primavera della Legalità, soffermandosi sui  progressi compiuti. Infine si è complimentato con il piccolo studente per il messaggio che ha saputo rendere in parole e immagini.

Il procuratore nazionale Antimafia, Pietro Grasso, si è soffermato sul valore della speranza in un paese migliore e dell’impulso che deve partire dai più piccoli. “L’evento coinvolge i bambini che ci hanno fatto comprendere che hanno ansia di legalità. Ho partecipato alla selezione e tutti gli elaborati sono espressione di un’educazione alla legalità diffusa che deve però continuare per costruire un paese migliore. Dobbiamo dare la speranza di restare a vivere e lavorare in questo paese”.

Anche Antonello Montante, ha puntato l’attenzione sulla necessità costante di educare alla legalità, a partire dalle elementari. “Legalità – ha spiegato Montante – significa quotidianità, ma anche economia e sviluppo, non ci può essere crescita senza questo valore.  Educare i giovani alla cultura della legalità si può, partendo dai più piccoli. Quando s’inizia a parlarne alle scuole superiori è già troppo tardi e per questo ci siamo rivolti a tutti gli studenti della scuole elementari dell’Isola che, devo dire, hanno accolto favorevolmente la nostra proposta”.
Sorpreso e compiaciuto, il capo della Polizia, Antonio Manganelli. Alle domande  che i bambini gli hanno rivolto ha  risposto: “controllare il territorio significa portare avanti il rispetto delle regole. Il partenariato con le strutture scolastiche è fondamentale –. Ha, poi, aggiunto – i bambini con la loro semplicità e senza barriere ci sanno trasmettere l’essenza dei valori”.

La premiazione è  così proseguita: quinto classificato Sandy De Prisco dell’Istituto Comprensivo Castell’Umberto di Messina. Lo ha premiato Ivan Lo Bello, vicepresidente nazionale di Confindustria con delega all’Education.
Il sesto classificato, Schepis Simona Pia dell’istituto comprensivo Leonardo da Vinci di Castel di Iudica  – Catania è stata premiato dal Sindaco Campisi.
Il settimo classificato, Caterina Midili, dell’elementare Falcone e Borsellino di Rometta Marea (Me) è stata premiata dal presidente della Corte d’Appello, Salvatore Cardinale.
L’ottava, Clara Vella della Carducci di Riesi è stata premiata da Rosario Crocetta, vicepresidente della Commissione antimafia europea.
Il nono classificato, Hugo Daniel Carrubba, dell’Elio Vittorini di Solarino (SR) è stato premiato dal vicepresidente della Camera di Commercio, Giuseppe Valenza.
Il 10° classificato, Alessio Fazio, dell’elementare di Petralia Soprana, è stato premiato da Salvatore Pasqualetto, presidente del Tavolo di Regia e componente della Giunta camerale.
La prima scuola premiata con il disegno di Miriam Caruso è, invece, il primo circolo didattico di Termini Imerese. Ha consegnato il premio Tarcisio Beniamino Sberna, componente della Giunta Camerale e presidente del Tavolo di Sviluppo Centro Sicilia.
Seconda scuola premiata da Lillo Randazzo, componente della Giunta Camerale, con i disegni di Ginevra Fabbrica e Marta Di Caro, è  la San Giovanni Bosco di Naro (AG).
Il premio speciale è andato al disegno divenuto simbolo della manifestazione, cioè al trenino della Legalità. Si tratta dell’elaborato di Giorgia Scimone dell’elementare “Malerba” di Catania, premiata dal  responsabile Unicredit per le province di Enna e Caltanissetta, Cesare Carletta.
Sempre per l’UniCredit, che ha dato un contributo economico all’evento, era presente Roberto Bertola, presidente regionale.
Sono intervenuti il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Antonio Gruttadauria, l’Assessore Regionale alle Attività Produttive Marco Venturi e tutti i componenti della Giunta camerale.

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