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Elezioni RSU al Comune di Caltanissetta, la FP CGIL fa ricorso

Redazione

Elezioni RSU al Comune di Caltanissetta, la FP CGIL fa ricorso

Sab, 28/04/2012 - 16:47

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CALTANISSETTA – La  FP CGIL, in data odierna tramite l’avv. Paolo Palumbo, ha depositato, presso Tribunale di Caltanissetta,  il ricorso ex art.700 avverso la decisione della Commissione Elettorale  per le elezioni della RSU del Comune di Caltanissetta che attribuiva 15 seggi anziché 12, come previsto dal CCNQ  del 1998 e dagli Accordi Integrativi, avendo il Comune di Caltanissetta 495 dipendenti aventi diritto al voto.

Una conclusione  inevitabile dopo che la predetta Commissione, nonostante la promessa di chiedere un parere autorevole sulla questione, decideva lo stesso di approvare il verbale delle operazioni elettorali e dopo la mancata conciliazione al Comitato di Garanzia.

Peraltro una vera e propria prepotenza inaccettabile stante che l’Accordo di cui sopra è chiarissimo nello stabilire che nei  Comuni al di sotto dei 500 dipendenti aventi diritto al voto la RSU è di 12 componenti.

Sulla questione i sindacati fruitori dell’illegittimo ampliamento della RSU si sono lamentati  dell’atteggiamento della  CGIL  perché secondo loro l’eventuale  riduzione a 12 della RSU  non giova  a nessuno e si restringe semplicemente la rappresentanza  sindacale.

A questi sindacalisti che hanno perso completamente il senso della misura diciamo che la CGIL  ha agito per i seguenti motivi:

A) è una questione di legalità che non può essere invocata a corrente alternata, come quando  è stato impedito  alla  CGIL di sapere quali  dipendenti  non avevano votato in modo da ricordare loro  che il seggio era ancora aperto.

B) se la Segretaria Provinciale avesse saputo che  la RSU era di 15 componenti  avrebbe presentato   20 candidati e non 16;

C) alla CGIL spettano  4 seggi sia nel caso di 12 componenti che nel caso di 15, mentre alla  CISL,alla UGL e al SILPOL  sono stati  assegnati inopinatamente  un seggio in più ciascuno;

Per ciò solo chi è in mala fede  può dire che la CGIL  non è stata danneggiata.

Nessuno vuole ridurre  la rappresentanza dei lavoratori  ma nessuno può appropriarsi di seggi non spettanti.

E’ veramente  sorprendente che sindacati provinciali che, dovrebbero avere il buon senso di tacere  stante che l’aspetto della legalità della questione è assolutamente  preminente, si permettono il lusso di attaccare chi intende farla rispettare.

Peraltro non si può non sottolineare l’incoerenza assoluta degli stessi (CISL E UIL ) che ostacolavano  in sede di Comitato dei Garanti il ricorso della CGIL avverso la decisione della  Commissione Elettorale  del Comune di Delia che in dispregio alle norme di cui sopra stabiliva una RSU di tre componenti anziché di cinque penalizzando la CGIL di un seggio.

Qui a Caltanissetta  chiedono di non ridurre, a Delia chiedono di non ampliarla secondo gli interessi di bottega. Due pesi e due misure che obbligherà  purtroppo la CGIL a presentare anche per il Comune di Delia  ricorso al Giudice del Lavoro.

E, tuttavia, non stupisce l’atteggiamento  poco edificante sul piano sindacale e del rispetto della legalità di chi come la CISL, l’UGL e il SILPOL  intende mantenere il regalo illegittimo ma sorprende non poco ed è fonte di riflessione profonda  l’atteggiamento della UIL provinciale  che, pur essendo stata danneggiata come la scrivente  O.S., si associa  alle contumelie di quest’ultimi.

La CGIL sulla vicenda è sola e non è la prima volta; ma si sbaglia chi pensa di  intimidirla o  limitarne i suoi diritti attaccandola immotivatamente.

Ed infine la CGIL, nell’apprezzare l’atteggiamento del  CSA che sulla questione  ha mantenuto un comportamento assolutamente responsabile, suggerisce alla nuova RSU di non assumere decisioni irreversibili ma di iniziare immediatamente e senza indugio la propria  attività sindacale stante  le numerose, importanti ed urgenti vertenze ancora aperte.

Alla fine del comunicato stampa i predetti  sindacati  si chiedono:cui prodest ?. Sarebbe stato meglio dire tutta la frase “cui prodest scelus, is fecit”.

Caltanissetta 28.4.2012

segretario provinciale

dr. Salvatore Lombardo

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