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La Mussomeli-S.Giovanni Gemini altra “eterna incompiuta”. Interviene la Camera del Lavoro

Redazione

La Mussomeli-S.Giovanni Gemini altra “eterna incompiuta”. Interviene la Camera del Lavoro

Mer, 04/01/2012 - 20:56

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Salvatore Cardinale, Segretario della Camera del Lavoro di Mussomeli

MUSSOMELI- Potrebbe diventare davvero un’altra “eterna incompiuta”. Questo è il grido d’allarme lanciato da Salvatore Cardinale, Segretario della Camera del Lavoro  in merito alla strada di collegamento Mussomeli-S.Giovanni Gemini. Un’analisi dura quanto lucida quella di Cardinale che,sulla vicenda punta dritto il dito contro “quel” politico di turno che  ne ha fatto, della fantomatica apertura di quest’importassima arteria stradale, un cavallo di battaglia rivelatosi come sempre tanto “ronzino quanto zoppo”. Insomma un triste dejavue che il Segretario della Camera del Lavoro, con arguzia e sagacia, propone alla visione di una collettività, quasi sempre distratta e disinteressata alle vicissitudini di un territorio dannatamente disperato come quello del Vallone. Di seguito il testo integrale della lettera: ” Avverto la necessità di intervenire su una questione che sembra essere stata dimenticata quanto dai cittadini di Mussomeli quanto da quella classe politica che per obblighi istituzionali doveva invece interessarsene. Mi riferisco nello specifico alla mancata apertura al transito della strada di collegamento tra Mussomeli e San Giovanni Gemini, strada completata da diversi mesi, costata ben 40 milioni di euro e la cui realizzazione è durata circa 20 anni. Dopo tutto questo periodo e tutti questi soldi spesi, la strada ormai completata sembrava prossima all’apertura al transito, tant’é che diversi esponenti politici  si erano affannati a reclamarne la primogenitura  e si erano persino azzardati nel dare le date in cui si sarebbe provveduto all’inaugurazione di questa importante strada, maggio 2011 prima e Ottobre 2011 dopo. Siamo giunti al nuovo anno e la strada in questione risulta ancora chiusa al transito. E sì che quella strada davvero rappresenterebbe per Mussomeli, ma anche per tutti i paesi del Vallone, un importante mezzo di sviluppo sociale ed economico. A godere dell’apertura di questa strada sarebbero soprattutto i cittadini, poiché renderebbe più vicini i comuni del Vallone, ma anche contribuirebbe a far dare un balzo in avanti alle imprese, alle industrie, alle diverse attività commerciali, ai lavoratori e anche al turismo che potrebbe avere un notevole incremento facendo si che anche questa parte interna della nostra provincia possa vedere valorizzato ulteriormente il proprio patrimonio artistico-culturale. Senza dimenticare che anche l’ospedale potrebbe essere raggiunto in tempi più brevi. Questa situazione sta assumendo delle connotazioni quasi comiche se non fossero invece imbarazzanti e se, come sembrerebbe, la causa della mancata apertura della strada sarebbe da ricercare in un contenzioso burocratico-amministrativo tra le provincie di Caltanissetta ed Agrigento, allora davvero ci troveremmo in una situazione che non potrebbe non essere considerata kafkiana. Faccio appello a tutte le forse politiche, a vario titolo interessate alla vicenda, a mettere da parte inutili incomprensioni quanto farraginose questioni burocratiche in modo tale da addivenire al più presto alla soluzione più idonea che determini il recupero dell’incomprensibile ritardo sin qui accumulato, l’apertura di questa importante strada di collegamento e che non releghi la stessa nell’infinito elenco di monumenti allo spreco di denaro pubblico ma invece rappresenti davvero un efficace strumento per lo sviluppo socio-economico di un territorio di per sé  deficitario. Questo l’auspicio che mi pongo, e che, se invece non dovesse concretizzarsi, mi porterà a farmi promotore di tutte quelle iniziative democratiche di lotta utili all’ottenimento dell’apertura della strada in questione e alle quali inviterò a partecipare i cittadini, la classe imprenditoriale, industriale e la società civile.”

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