VILLALBA –  Ci sono eventi che, nonostante raggiungano un buon successo di pubblico e di critiche, continuano ad ingenerare polemiche anche a distanza di tempo. Come nel caso del concerto di Anna Tatangelo, avvenuto circa un mese fa nell’ambito della VII° Sagra delle Lenticchie e del Pomodoro che, sebbene abbia attirato migliaia di spettatori provenienti da tutto il Vallone e non solo, è diventato motivo di “sospetto” per la minoranza consiliare del piccolo comune nisseno. Hanno chiesto infatti,  in un’interrogazione presentata a firma dei consiglieri comunali Vincenzo Fabio Ferreri, Giuseppe Costanza, Calogero Lupo, Giovanbattista Messina, Alessia Saia,  ”il costo reale dello spettacolo musicale del 22 agosto 2011, chi e in quale misura ha finanziato il concerto e che ruolo hanno avuto gli onorevoli Carmelo Briguglio e Daniela Cardinale  per  la realizzazione dello spettacolo che insieme all’Assessore Provinciale Lo Monaco sono stati ringraziati dal Sindaco, dall’Assessore allo spettacolo e dalla Presentatrice”. Per onor di cronaca va ricordato che, in occasione del concerto “incriminato”, al momento dei ringraziamenti da parte degli organizzatori, un’orda di fischi sommerse la povera onorevole Daniela Cardinale a tal punto, da farla desistere da ogni tentativo d’intervento, poiché il pubblico nell’occasione, sembrò molto contrariato. Sempre sul concerto della compagna di D’Alessio, il gruppo Villalba Futura ha chiesto di conoscere quanto lo stesso abbia inciso sulle casse comunali attraverso la diffusione di un bilancio economico particolareggiato sui costi della Sagra del Pomodoro 2011. E la risposta del Sindaco non è tardata affatto. Dice infatti il Primo cittadino Alessandro Plumeri: “A quanto ammonta l’esorbitante costo del concerto di Anna Tatangelo per le casse comunali? Zero euro. Dispiace che anche una manifestazione la cui riuscita in termini di affluenza e di ritorno anche economico per Villalba è incontrovertibile, debba essere oggetto di polemica. Evidentemente qualcuno per screditare l’operato dei questa Amministrazione, non avendo fatti ai quali appigliarsi, ricorre a meschini mezzi per diffondere tra l’opinione pubblica dubbi tanto infondati quanto subdoli. Così per ripristinare la verità dei fatti, mi corre l’obbligo di rendere pubblici in modo analitico i costi della serata e i fondi della copertura finanziaria: il concerto della Tatangelo, la cui durata, giusto per correggere i componenti dell’opposizione, è stata di 55 minuti e non di 35 come scritto nell’interrogazione, è costato 14000 euro. Per onorare il cachet dell’artista sono arrivati 5000 Euro dall’Assessorato Regionale del Turismo, 2000 Euro dalla Provincia, 3000 Euro dal Consorzio 5 Valli e 4000 euro dal Comitato per la festa. Pertanto, risulta evidente che il concerto non ha comportato aggravio alcuno per il Comune. Alla luce di quanto detto e di fronte all’evidenza, confido almeno nell’onestà intellettuale dei consiglieri di minoranza, i quali daranno atto che l’edizione di quest’anno della Sagra del Pomodoro e delle Lenticchia se da un lato non ha comportato impegni economici per il Comune, dall’altro ha registrato  il record di presenze, con conseguenti benefiche ricadute economiche per il paese. In ben tre serate (Notte bianca, Spaghettata e il concerto della Tatangelo) i punti di ristoro hanno esaurito i prodotti destinati alla vendita, pertanto questa manifestazione a costo zero ha anche portato ricchezza”. Infine il sindaco sulle contestazioni e il chiacchiericcio susseguenti al concerto precisa: “Per dipanare dubbi e illazioni che qualcuno artatamente in malafede aveva diffuso, una menzione particolare merita l’Onorevole Daniela Cardinale, che è sempre stata vicina alla nostra Amministrazione e in particolare in questa occasione si è prodigata presso l’Assessorato Regionale per l’Agricoltura affinché fossero stanziati a Villalba 4000 Euro da destinare esclusivamente alla Sagra del Pomodoro e della Lenticchia e non all’esibizione della Tatangelo come qualcuno ha dato ad intendere.”