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Lari e Montante spiati? In pizzini gli spostamenti di pm e imprenditore

Redazione

Lari e Montante spiati? In pizzini gli spostamenti di pm e imprenditore

Mar, 09/08/2011 - 13:58

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Antonello Montante, presidente Confindustria e presidente CCIAA Caltanissetta

CALTANISSETTA- Le mosse e gli spostamenti del
procuratore capo di Caltanissetta, Sergio Lari, e del presidente
di Confindustria, Antonello Montante, erano segnati su un
foglietto di carta trovato in possesso di Pietro Di Vincenzo, il
costruttore nisseno, ex presidente regionale dell’Ance,
arrestato lo scorso anno per riciclaggio, intestazione fittizia
di beni ed estorsione. Un pizzino – scrive il Giornale di
Sicilia – sul quale vi era scritto che Lari e Montante si
incontravano per un caffè e vi sarebbe stato segnato anche il
luogo preciso dell’incontro.
L’esistenza del foglietto viene confermata dallo stesso
procuratore Sergio Lari. Su Di Vincenzo ci sono indagini in
corso – dice – è opportuno non entrare nel merito di questa
vicenda.
«Non conoscevo questo episodio – dice invece Montante,
delegato nazionale di Confindustria per la Legalità – che,
però, rafforza in me la convinzione che, oltre alla
pericolosità consueta della criminalità mafiosa, c’è anche in
atto una campagna di delegittimazione nei confronti dei
magistrati, dei rappresentati delle forze dell’ordine e dei
rappresentanti della società civile che si battono contro la
criminalità mafiosa, e non è opera di un singolo ma di un
gruppo di persone ben individuabili».
Il pizzino in possesso di Pietro Di Vincenzo è stato scoperto
durante le perquisizioni successive all’arresto dell’
imprenditore nisseno, il 4 giugno 2010.

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