CALTANISSETTA – La nomina del ministro Alfano alla segreteria politica del Pdl, oltre al contingente significato politico legato ai risultati delle amministrative, rivela un ulteriore e fondamentale significato: la necessità di dare un futuro al partito puntando su una nuova classe dirigente che, con il contributo e sostegno delle generazioni precedenti, si renda artefice del rinnovamento dell’azione di governo e dell’evoluzione della struttura partitica.
Lo afferma in una nota Alessandro Pagano, componente della Commissione finanze della Camera e capogruppo Pdl in Commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza.
“Il conferimento al ministro Alfano di questo prestigioso incarico – prosegue l’esponente del Pdl – può considerarsi un’importante tappa di un profondo processo di cambiamento in atto all’interno del partito.
“Chi accusa il Pdl – aggiunge Pagano – di essere un partito “monarchico” contrario al rispetto dei principi democratici che regolano ogni soggetto politico, dovrà presto
ricredersi: i dibattiti e i confronti non mancano, anzi crescono e aumentano esponenzialmente e qualitativamente”.
“Proprio in quest’ottica, – conclude – si inserisce il convegno nazionale dal titolo ˜Una generazione di laici cristiani impegnati nell’economia, nel lavoro, nella politica”, che verrà celebrato l’11 giugno alle ore 17.30 presso il Teatro Margherita di Caltanissetta. L’evento, introdotto dal presidente nazionale di Rinnovamento nello Spirito Salvatore Martinez, annovera tra i relatori l’On. Maurizio Lupi, vice presidente della Camera, e l’On. Matteo Colaninno, responsabile per lo Sviluppo industriale e la Finanza d’impresa della Direzione nazionale del Pd: due tra i protagonisti indiscussi, per il centrodestra e per il centrosinistra, di questa intensa e attesa stagione di cambiamento della politica italiana che privilegia il confronto allo scontro, il rispetto dell’avversario alla diffamazione del nemico, l’azione alle polemiche.




