PALERMO – “Proprio 150 anni fa, il 24 gennaio
1861, appena un mese dopo il plebiscito, l’Arma assumeva il
primo compiuto assetto organizzativo nell’isola. A quel tempo,
la Legione contava 3 Divisioni – Palermo, Messina e Caltanissetta
 – da cui dipendevano 9 Compagnie, 32 Luogotenenze
e 243 Stazioni, rappresentative dello Stato e della Legge nelle
grandi citta’ come nelle piu’ piccole frazioni, finanche nelle
lontane isole di Lipari, Ustica e Favignana. Oggi sullo stesso
territorio l’Arma schiera 419 Stazioni, confermando una scelta
organizzativa – la capillarita’ – che costituisce l’essenza
dell’identita’ istituzionale ed e’, allo stesso tempo, elemento
di modernita'”. Lo ha detto il comandante della Legione
Carabinieri Sicilia, generale Riccardo Amato, nel corso della
celebrazione del 197esimo annuale di fondazione dell’Arma,
nella caserma “Carlo Aberto Dalla Chiesa” di Palermo, dov’era
presente il comandante interregionale Carabinieri “Culqualber”
di Messina, generale Lucio Nobili. La cerimonia rientra
nell’ambito delle celebrazioni per il 150esimo anniversario
dell’Unita’ d’Italia. E’ stata l’occasione per tracciare un
bilancio dell’attivita’ dell’Arma in Sicilia nel corso del
2010. Durante l’anno, i reparti carabinieri hanno proiettato
sul territorio oltre 390.000 pattuglie, denunciato 40.441
persone ed eseguito 8.674 arresti. Nel campo del contrasto alla
mafia, gli arresti sono stati 153, tra i quali quello del boss
agrigentino Gerlandino Messina, inserito nell’elenco dei 30
latitanti piu’ pericolosi, mentre sul fronte patrimoniale sono
stati effettuati sequestri e confische di beni per un valore,
rispettivamente, di 99 e 818 milioni di euro. Nel settore della
Polizia Giudiziaria, incremento delle investigazioni
scientifiche del Ris di Messina che ha eseguito per la sola
Sicilia 38 interventi esterni, 1.953 indagini tecniche di
laboratorio e analizzato 9.508 reperti. Nel corso del 2010,
l’Arma siciliana ha sostenuto anche un consistente impegno per
l’ordine pubblico, fornendo unita’ di rinforzo, tratte dal XII
Battaglione Mobile di Palermo, al Dipartimento della Pubblica
Sicurezza ed impiegando anche i carabinieri dei Comandi
territoriali soprattutto nelle localita’ dove opera quale unico
presidio di polizia. Il generale Amato ha ricordato anche
l’impegno dei carabinieri delle Stazioni di Lampedusa, Linosa e
Pantelleria nell’accoglienza di oltre 40.000 profughi in fuga
dai Paesi del Nord Africa.