MUSSOMELI- Un’altra bella nota di colore, in questo Vallone spesso bistrattato da cronache che hanno come filo conduttore il “nero” tendente nella migliore delle ipotesi al “grigio”, giunge direttamente dalla capitale dove una milocchese d.o.c. nonché  mussomelese “d’adozione”, ha aggiunto un ulteriore premio al suo già interessante palmares. Si tratta di Teresa Cordaro, 28 anni il prossimo luglio, che oramai da promettente regista nonché spesso autrice dei testi, è stata premiata al concorso “Schegge d’Autore 2011” per la regia de il “il Tagliando” di Anna Cantagallo, con Francesco Maria Cordella, Angelo De Angelis, Carlotta Mancini. Il premio, giunto oramai all’undicesima edizione, riguarda corti teatrali, monologhi, atti unici.Il tema dominante dello spettacolo è una artefatta macchina del tempo che proietta i protagonisti direttamente in un fantascientifico 3023, dove il quarto millennio sembra non differire moltissimo dal precedente tant’è che a lavorare sono gli anziani. I giovani, anch’essi protagonisti dello spettacolo, potranno lavorare solo dopo aver conosciuto il mondo dall’interno della loro capsula. Insomma, un déjà-vu targato 1012 anni dopo i giorni nostri che di differente rispetto all’odierno, ha solo i numeri romani che indicano il secolo che i protagonisti stanno vivendo.  Da critici esperti, lo spettacolo è stato apprezzato soprattutto per lo stile registico,  e definito  rarefatto e “disinfettato”,  per i personaggi surreali che, anche se privati di sentimenti, cercano nel gesto furtivo di una innocente carezza una felicità umana   per loro impossibile. Una tragicomicità che ricorda molto da vicino lo stile Chaplin.