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Il procuratore di Caltanissetta Amedeo Bertone, video intervista: “Archivio di Montante, tra fughe di notizie e amicizie particolari”

Redazione

Il procuratore di Caltanissetta Amedeo Bertone, video intervista: “Archivio di Montante, tra fughe di notizie e amicizie particolari”

Lun, 14/05/2018 - 13:28

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CALTANISSETTA – Il procuratore di Caltanissetta Amedeo Bertone, al termine della conferenza stampa in merito all’operazione “Double face”, ha svelato dettagli delle indagini e evidenziato alcuni particolari del sistema Montante che ha portato agli arresti domiciliari dell’ex presidente di Confindustria Sicilia Antonello Montante e di altre cinque persone, tra cui investigatori delle forze dell’ordine, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’accesso abusivo al sistema informatico e alla corruzione. L’imprenditore nisseno, presidente della Camera di commercio di Caltanissetta e presidente di Retimpresa Servizi srl di Confindustria nazionale, gia’ indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, avrebbe realizzato un sistema informativo, di ‘talpe’ che lo avrebbero tenuto aggiornato sull’inchiesta che lo riguardava. Tra gli arrestati nell’inchiesta coordinata dal procuratore Amedeo Bertone, dall’aggiunto Gabriele Paci e dai sostituti procuratori Stefano Luciani e Maurizio Bonaccorso, Giuseppe D’Agata, ex capocentro della Dia di Palermo, dopo un periodo nei Servizi tornato tra i carabinieri; Marco De Angelis, sostituto commissario in servizio alla prefettura di Milano; Ettore Orfanello, ex comandante del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Palermo; Diego Di Simone, ex sostituto commissario della Squadra mobile di Palermo; nonche’ l’imprenditore della grande distribuzione Massimo Romano. Sospeso per un anno Giuseppe Graceffa, vice sovrintendente della polizia in servizio alla questura di Palermo.

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