PALERMO – “Certamente vantiamo un credito all’interno della coalizione. Abbiamo preso le distanze dal listino del presidente, anche per via della polemica sugli impresentabili, ma c’e’ un accordo elettorale che ora vede la nostra presenza in giunta”. A dirlo, Alessandro Pagano, segretario di Noi con Salvini per la Sicilia occidentale, che rivendica per il suo movimento un posto nella formazione del governo che il neo eletto presidente Nello Musumeci si appresta a comporre da qui alla prossima settimana. Un obiettivo quello di Pagano, che prende forma dopo una escalation che il movimento di Salvini ha visto in Sicilia, partendo da uno 0,6% delle europee, per poi passare al 2,8% delle comunali a Palermo e infine a superare lo sbarramento con il 5,6% insieme a Fratelli da Italia. “Non abbiamo cercato il listino, ma quella accordo elettorale ora e’ un accordo politico da mettere a frutto”, spiega Pagano che ha candidato se stesso al ruolo di assessore. “Se Musumeci me lo chiedera’, saro’ felice di assumere la incarico”, esplicita. “Non abbiamo ancora incontrato Musumeci – conclude – ci convince pero’ il suo metodo che sara’ quello di non far alcun accordo classico da manuale Cencelli, ma di ascoltare tutti per poi decidere”.