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San Cataldo. Interrogazione dei consiglieri Guttilla e Andaloro del Pd sulla refezione scolastica.

Redazione 1

San Cataldo. Interrogazione dei consiglieri Guttilla e Andaloro del Pd sulla refezione scolastica.

Mer, 28/09/2016 - 16:49

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11222794_454475698042849_8128453063147564351_nSAN CATALDO. Interrogazione dei consiglieri comunali del Pd Marianna Guttilla e Marco Andaloro sulla refezione scolastica. Nel documento s’è partiti dalla considerazione che l’amministrazione Modaffari, in tre anni di mandato, ha indetto una sola volta la gara d’appalto per affidare il servizio, mentre per due volte ha prorogato il servizio alla stessa ditta. Tuttavia, secondo i due consiglieri il sistema della proroga del servizio dovrebbe essere un caso limitato a situazioni eccezionali. <Il servizio di mensa dell’anno scolastico 2015/2016, affidato a seguito di aggiudicazione di regolare gara d’appalto, seppure con un inizio decisamente tardivo, è scaduto nel mese di Maggio. Da lì a Settembre l’Amministrazione ha avuto tutto il tempo per predisporre un’idonea gara d’appalto, che se ben realizzata può garantire una maggior qualità del servizio e certamente la piena trasparenza dell’azione amministrativa. Il 13 Settembre, invece, di fatto il giorno prima che la scuola avesse inizio, l’Assessore all’istruzione Naro ha proposto la proroga del servizio precedente alla stessa ditta. La proroga di un contratto di servizi, secondo la normativa, può essere predisposto in due casi: la prima possibilità è che sia previsto dal bando precedente, ma in questo caso devono essere contattate almeno tre aziende per fare una procedura negoziata; il secondo caso è quello in cui vi è una situazione eccezionale e di estrema urgenza, non dipendente dalla volontà dell’Amministrazione. A noi pare di non trovarci di fronte nessuno dei due casi appena esposti. Infatti da un lato l’Amministrazione ha avuto tutto il tempo necessario per fare una procedura d’appalto, con la possibilità anche di puntare di più sulla qualità e sui prodotti locali, dall’altro pur se prevista dal bando la possibilità di prorogare il servizio, non ci risulta che sia stata avviata una procedura negoziata comparativa fra più aziende>. Secondo i consiglieri del Pd: <Il dubbio ci resta anche leggendo la delibera voluta dall’Assessore Naro, che non chiarisce a quale norma si fa riferimento. Ma vi è di più, la stessa Giunta nello scorso Aprile aveva ammesso di non aver ancora predisposto una “Carta” dei servizi per la refezione scolastica, che servirebbe a migliorarne la qualità, il rapporto con gli utenti che ne beneficiano, nonché gli standard qualitativi e quantitativi>. Per queste ragioni i consiglieri del Pd hanno deciso di chiedere all’Assessore competente <qual è l’effettiva norma applicata, e il motivo per cui non si è predisposta una adeguata gara d’appalto>. Inoltre viene chiesto alla Giunta <quando il servizio effettivamente avrà inizio e perché non si fa coincidere con l’avvio delle lezioni, causando problemi alle famiglie sancataldesi>.

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