Pizza con gli spaghetti, pizza alle cicale, ripiena di pollo e al cioccolato: il cibo italiano che fa impazzire il mondo è anche tra i più… imitati in pessimo modo. Ecco il mondo delle pizze che, forse, non mangerai (e non mangeresti) mai. E alcune curiosità sul nostro alimento nazionale, la buonissima pizza!
Ogni giorno, in Italia, in pizzeria si preparano e si vendono circa 5 milioni di pizze. Vale a dire circa 155 milioni di pizze al mese! Ogni anno, quindi, solo nel nostro Paese sono un miliardo e 860 milioni le pizze consumate in pizzeria o consegnate a domicilio.
Negli Stati Uniti, invece, le pizze fresche preparate e vendute in un anno sono tre miliardi, un miliardo quelle surgelate. Sono tantissime vero?
Non solo margherita. Oltre alle pizze normali, però, in giro per il mondo esistono anche un sacco di pizze strane. La fantasia dei produttori (stranieri) di pizza si sbizzarrisce in una miriade di ricette curiose o assurde. Prendi per esempio la pizza Happy Meal di McDonald: è fatta con snack di pollo, patatine, hamburger e, naturalmente, formaggio. In Italia però non si trova (per fortuna).
Quello che segue potrebbe essere un menù di una pizzeria, se preparasse le pizze basandosi sui gusti paesi stranieri. Una specie di… menù universale
1. India – pizza in salamoia, con zenzero, carne di montone tritata, e paneer (una varietà di ricotta)
2 Russia – pizza Mockba (Mosca, una combinazione di sardine, tonno, sgombro, salmone, e cipolle), aringa rossa
3. Brasile – pizza con mais e piselli
4. Giappone – pizza con anguilla, calamari, e Mayo Jaga (maionese, patate, pancetta)
5. Francia – pizza flambée (pancetta, cipolla, panna fresca)
6. Pakistan – pizza al curry
7. Australia – pizza ai gamberetti, ananas, salsa barbecue
8. Costa Rica – pizza al cocco
9. Olanda – “Double Dutch” – doppia carne, formaggio, cipolla doppia
10 Stati Uniti – pizza ai peperoni, funghi, salsiccia, pepe verde, cipolla e formaggio extra
In italia, invece, la pizza è una cosa seria. La più scelta è la margherita, seguita da quella al prosciutto, ai funghi, dalla capricciosa, con i carciofini, il salame e il tonno. Per ultime vengono le pizze bianche, cioè senza pomodoro e poi quelle speciali, da quella della casa (ossia della pizzeria che la fa) a quelle fatte con ingredienti locali.