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Omologato il risultato di Nissa – Atletico Gela. Il giudice sportivo: “Atti ufficiali della gara non supportano richiesta dei gelesi”

Redazione

Omologato il risultato di Nissa – Atletico Gela. Il giudice sportivo: “Atti ufficiali della gara non supportano richiesta dei gelesi”

Gio, 07/04/2016 - 10:01

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1414840207_Giudice-SportivoPALERMO – Il giudica sportivo ha omologato il risultato di Nissa – Atletico Gela, gara giocata sabato 2 aprile al Palmintelli, e conclusasi sul risultato di 2 a 2. I gelesi avevano presentato riserva scritta per una presunta aggressione ad opera di sconosciuti durante il loro arrivo nello stadio comunale nisseno, allorquando non era presente nè la forza pubblica, nè la terna arbitrale. Essendo gli aggrediti gli unici eventuali testimoni della ipotizzata aggressione, e perciò trattandosi di supposto evento privo di qualsiasi supporto testimoniale o di prova, nonostante tre refertati al nosocomio nisseno, il giudice sportivo, sulla base di ciò che è avvenuto in campo e che dunque è stato messo a referto dal direttore di gara, ha sentenziato che “Esaminati gli atti ufficiali e considerato che gli stessi hanno valenza privilegiata di prova in riferimento alla gara e sono gli unici in base ai quali sono assunte le decisioni di questo Organo di Giustizia, si rileva apparire priva di qualsiasi supporto la richiesta formulata dalla Società Atletico Gela per cui la gara in oggetto deve intendersi regolarmente svolta e conclusa“.

Invece tra i fatti avvenuti a fine gara, il direttore di gara ha visto e dunque trascritto a referto ciò che ha fatto il presidente dell’Atletico Gela, Cristian Paradiso “Non iscritto in distinta, si introduceva a fine gara nello spogliatoio arbitrale e colpiva un A.A. con una violenta manata che lo faceva indietreggiare, assumendo nel contempo grave contegno minaccioso ed irriguardoso nei confronti degli ufficiali di gara ed irriguardoso nei confronti di Organi Federali”. Il giudice sportivo ha inibito il dirigente a svolgere ogni attività fino al 31 marzo 2017.

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