MARIANOPOLI – Riceviamo e pubblichiamo.
E’ la omessa esecuzione dell’Ordinanza Sindacale n. 33 del 29.09.2015 (Modifica senso unico di circolazione nella via N. Nasi e via Nazionale) l’oggetto della nota inviata al Sindaco Montagna dai consiglieri dell’opposizione Grazia Noto e Giuseppe Cannella. Appena insediata l’attuale amministrazione comunale, per motivi sicuramente discutibili, visto il dietro front fatto dal Sindaco con l’Ordinanza 33/2015, ha invertito il senso di circolazione nelle vie Nasi e Nazionale arrecando notevoli disaggi a cittadini residenti in quelle vie. A seguito di ciò con nota prot. n. 4199 del 24.08.2015 diversi dei cittadini residenti in quelle vie hanno chiesto di modificare il senso unico di circolazione per tutti i veicoli ripristinando così l’originario senso di marcia. I motivi della richiesta, per come si legge nella stessa, sono di igiene e sicurezza dovuto anche all’immissione nell’atmosfera del gas di scarico dei veicoli essendo attualmente il senso unico di marcia in salita.
In accoglimento di detta richiesta il Comando di Polizia Municipale predisponeva, previo espressione di parere favorevole, l’Ordinanza in oggetto ed il Sindaco Montagna l’ha adottata dando atto che occorre modificare il senso unico di circolazione in detta vie al fine di assicurare una migliore funzionalità della viabilità e ravvisando la necessità di provvedere all’adozione degli opportuni provvedimenti. In ragione di ciò l’Ordinanza in oggetto è stata adottata ai sensi dell’art.69 del vigente O.A.EE.LL. che attribuisce al Sindaco, in questi casi, la competenza ad adottare provvedimenti contigibili ed urgenti e di conseguenza la sua esecuzione doveva essere immediata. Per la predisposizione e messa in opera della segnaletica necessaria e quanto necessario per l’esecuzione della stessa e per la salvaguardia della pubblica incolumità veniva data disposizione al personale del Settore Tecnico del Comune. A tutt’oggi, pur trattandosi dell’esecuzione di una Ordinanza adottata dal Sindaco ai sensi dell’art. 69 O.A.EE.LL. per motivi di sicurezza che andava immediatamente eseguita (vd. art. 328 comma 1 del codice penale), il personale del Settore Tecnico non vi ha ancora provveduto. Di contro nei giorni scorsi, successivi all’adozione della detta Ordinanza, il detto personale ha fatto collocare, pare senza l’adozione di alcun provvedimento autorizzativo o Ordinanza, altra segnaletica (turistica e di indicazione del servizio di “Hi Fi – Area”) davanti a Chiese, musei ed in piazza Garibaldi la cui collocazione era sicuramente meno urgente. Per questi motivi i consiglieri Cannella e Noto Grazia nei giorni scorsi hanno chiesto al Sindaco di volere verificare i fatti ed essere informati dei motivi reali per cui non si è data esecuzione all’Ordinanza da parte del personale del Settore Tecnico. Inoltre hanno anche chiesto di volere intervenire con urgenza al fine di dare esecuzione all’Ordinanza e di volere accertare i responsabili dell’omessa esecuzione della stessa, provvedendo all’avvio, nei loro confronti, di eventuale procedimento sanzionatorio e al deferimento degli stessi alle autorità competenti per le eventuali responsabilità penali che i fatti i questione possano aver comportato. La suddetta richiesta è stata anche inviata, per opportuna conoscenza, al Comando Vigili Urbani e alla Stazione Carabinieri di Marianopoli ognuno per le proprie competenze. L’associazione Partecipazione Democratica esprime solidarietà ai cittadini della via N. Nasi per il torto che continuano a subire e nell’appoggiare e condividere l’azione intrapresa dai consiglieri comunali Grazia Noto e Giuseppe Cannella, chiedono che venga ristabilita, in merito, un minimo di legalità dando immediata esecuzione all’Ordinanza Sindacale.
Marianopoli 30 Ottobre 2015
Il Vice Presidente
(Lillo Vaccaro)
