CALTANISSETTA – Giunge a conclusione la quinta edizione del MusicalMuseo che in esclusiva per il 2015 ha usufruito del patrocinio della commissione nazionale per l’Unesco e che dal 14 al 17 maggio ha trasformato Caltanissetta in una città “musicale”. Il concorso nazionale per le scuole secondarie di Primo Grado per gli alunni dell’indirizzo musicale e sezione giovani talenti, ormai unanimemente considerato tra i primi a livello italiano nel settore, da citare il montepremi da 10mila euro, ha registrato una partecipazione da record: oltre 50 scuole da tutta Italia. Domenica 17 Maggio l’intera giornata sarà dedicata alle Orchestre delle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale; alle ore 20 si svolgerà, presso il teatro Margherita di Caltanissetta, la Serata Finale che verrà anche trasmessa in streaming da ilfattonisseno.it

In questi 4 giorni notevole è stato il livello delle audizioni, elevata la caratura artistica dei ragazzi e dei giovani talenti che si sono esibiti presso la Biblioteca Luciano Scarabelli, la chiesa di Sant’Agata al Collegio, la “Sala Belli” di Palazzo Moncada, l’istituto superiore di studi musicali “V. Bellini” e il Teatro Regina Margherita: tantissime orchestre e ben 37 sezioni. Categorie: giovani talenti di pianoforte, archi, fiati, chitarra, fisarmonica, batteria e percussioni. Solisti scuole medie:  archi, fiati, chitarra, pianoforte. Gruppi da 2 a 5 elementi, gruppi da 6 a 12 elementi e gruppi da 13 a 19 elementi. Indubbio e consistente il ritorno economico per il territorio, con strutture ricettive del capoluogo nisseno e del circondario che hanno registrato il tutto esaurito.

Dato ancor più rilevante è aver veicolato in maniera estremamente positiva l’immagine di Caltanissetta. Inaspettato successo ha destato l’iniziativa di organizzare una visita alle Vare. Ancor più coinvolgente si è rivelata l’idea dell’organizzazione di far esibire molti dei partecipanti al concorso in concerti nel centro storico della città, in particolare in corso Vittorio Emanuele: un susseguirsi di sorrisi, note, ragazzi con strumenti che hanno attirato l’attenzione di tantissimi nisseni, conferendo un’ atmosfera inusuale al capoluogo nisseno.