DELIA – Il sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri ha ricevuto ieri la vice presidente del Delia social cultural centre Arcadia Alaimo e il marito Vincenzo Alaimo, in visita a Delia per le feste pasquali.

“Accogliamo la vice presidente del Dscc, Arcadia Alaimo, alla quale rivolgiamo il nostro più vivo apprezzamento per la sua recente elezione a vice presidente Delia social cultural centre, lo storico Club di Woodbridge in Canada. Io penso che questo meraviglioso legame che esiste tra le due comunità, deve andare al di là del semplice rapporto di amicizia ed essere trasformato in un rapporto nuovo e più maturo. La lontananza fisica non è più un ostacolo e in un mondo ormai sempre più globalizzato bisogna pensare di fare leva proprio sulle comuni radici per pensare ad una strategia condivisa che sappia utilizzare il territorio, le tradizioni e il turismo in nuova linfa, in nuova cultura, in altre parole in nuova ricchezzae sviluppo. Da parte nostra siamo pronti a fare la nostra parte per condividere con i nostri concittadini d’oltre oceano questa visione”.

“Non sono nata a Delia – ha detto Arcadia Alaimo – emozionata, ma sono sposata con un deliano, da 40 anni. La prima volta che sono venuta a Delia è stato nel 1999. Da quella volta ho voluto sempre ritornare a Delia. Quando vengo a Delia mi sento a casa mia. L’ultima volta è stato due anni fa, per Pasqua. La Pasqua a Delia è una festa che mi tocca particolarmente perchè, al di là delle stupende manifestazioni della tradizione popolare, mi richiama alla mente eventi e persone care della mia vita. Faccio parte del Dscc da 20 anni. Quest’anno, oltre ai festeggiamenti del ’50 della fondazione del Dscc e all’annuale pic nic, il Club ha messo in cantiere tra le attività culturali e ricreative anche quella di avvicinare i giovani al Club. Per questo motivo abbiamo organizzato “la festa dei nonni”, che si svolgerà il sette settembre, dove i soci porteremo i loro nipotini”.

“Poter abbracciare i miei concittadini emigrati – ha detto l’assessore alla Cultura, Carmelo Alessi, a margine dell’incontro – è sempre piacevole. Specie nel periodo delle feste pasquali, con i suoi riti e con le spettacolari manifestazioni artistiche e teatrali che sappiamo sono molto apprezzate e seguite anche dalla comunità in Canada. La visita odierna insieme alle altre di quest’anno ci fanno ben sperare nella conservazione e nel miglioramento dei rapporti tra le nostre comunità, quelle di Delia e di Woodbridge. Da parte nostra stiamo accellerando l’istituzione di un ufficio dedicato agli emigrati deliani nel mondo che avrà tra i suoi scopi l’accoglienza, la cura dei rappoorti e lo scambio interculturale, soprattutto tra i giovani”.

A suggellare l’incontro il consueto rinfresco e lo scambio di doni.