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Riduzione gettone di presenza, i “sedici” spiegano la situazione

Redazione

Riduzione gettone di presenza, i “sedici” spiegano la situazione

Mer, 10/04/2013 - 15:34

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CALTANISSETTA – La “brutta pagina di politica”, come dichiarato il Consigliere Comunale del Partito Democratico SERGIO SPECIALE  oltre ad averla dichiarata l’ha pure praticata e di seguito ne spieghiamo  motivi, per amore della verità.

Il primo motivo, che da solo potrebbe già bastare per capire la malafede del consigliere SPECIALE e del partito Democratico, è che il consigliere SPECIALE, firmatario della delibera,  non era presente in aula facendo mancare quello che avrebbe dovuto essere il suo voto favorevole.   Assente era anche il consigliere Alù, altro firmatario della delibera, (allontanatosi per motivi di lavoro). A quel punto il consigliere Riccardo Rizza, come da lui anche dichiarato, capendo la strategia pre-elettorale del PD  ha preferito astenersi dal voto.  Con la conseguenza che quello che era un voto sicuro per la riduzione del gettone presentato dai 10 consigliere è diventato, come tutto pensavano una sconfitta che il PD vuole fare diventare una vittoria. Si una vittoria, ma quello di Pirro, che come conseguenza ha avuto la bocciatura della delibera  a discapito della città e dei cittadini.  Tra l’altro emendamento non votabile perché privo dei pareri e di fatto nullo.

A dimostrazione di quanto affermato riguardo la malafede di Speciale e del PD, è il ritiro del primo punto  della riorganizzazione delle commissioni, voluto dai 10 firmatari la proposta. Proposta con cui in questi sei mesi  avevano fatto proclami elettorali.

Altri 15 consiglieri allora presentano un emendamento con la riduzione del 20%, che era la base di partenza per arrivare al 25-30% come concordato nella settimana precedente con alcuni firmatari della delibera. Ma il partito Democratico, con il suo capogruppo SCALIA, ha sollevato l’eccezione di non ammissione, imponendo le proprie scelte a tutto il consiglio con la speranza della bocciatura della delibera. Risultato raggiunto grazie all’uscita del consigliere Speciale.  A quel punto ai 15 consiglieri comunali firmatari della proposta e al consigliere Rizza che si è aggiunto (oltre ai cons. Dierna, Lo Valvo e Iacono che hanno dato la disponibilità a discuterne al loro rientro a Caltanissetta) non è rimasto altro che riscrivere la delibera e ripresentarla, cosa già fatta,  per far sì che la conferenza dei capigruppo decida immediatamente la data di discussione in Consiglio.

Si ricorda che nessuna commissione aveva esitato la delibera di riduzione per i motivi appresso indicati:

1- Il presidente della IV commissione Averna, dopo 4 commissioni, avendo visto l’atteggiamento fazioso, arrogante e arroccato sulle sue posizioni del consigliere Speciale, ha convenuto con gli altri componenti di inviare immediatamente la delibera in consiglio comunale per non pregiudicare i tempi di convocazione del Consiglio Comunale ed evitare di spendere danaro inutilmente.

2 – La I commissione consiliare permanente , presieduta dal consigliere Rinaldi, sempre per lo stesso motivo di atteggiamenti  pretestuosi e arroganti, questa volta tenuto dal Consigliere Cigna,  ha bocciato la proposta di delibera rinviando in consiglio, per una discussione serie ed appropriata in modo da trovare un confronto sereno, serio e che portasse ad una condivisione di un’unica proposta da votare possibilmente all’unanimità.

Si sono tenute diverse riunioni, fuori dal comune,  per trovare un’intesa complessiva, che era raggiunta e scritta nell’emendamento firmato  dai 15 consiglieri e che doveva essere discusso durante la sospensione dei lavori.  Invece il consigliere Speciale ha rotto i patti e ha presentato un altro emendamento con l’unico obiettivo di andare muro contro muro. E così è stato. Peccato ripeto che il consigliere SPECIALE, come suo solito al momento della votazione,  è uscito dall’aula senza votare.

Al segretario del PD  Angelo LO MAGLIO, unico segretario di partito partecipante alle riunioni dei consiglieri per trovare una mediazione, noi sottoscrittori della presente, assicuriamo di  assumerci tutte le responsabilità della bocciatura della delibera ricordandogli che il Suo operato populistico, demagogico e del suo consigliere Speciale  ha portato  non solo al fallimento della delibera, ma di tutta la sua attività politica e istituzionale rappresentata dal suo fido consigliere Speciale che non solo non partecipa alle riunioni di commissione e delle  riunioni dei consigli comunali (basta vedere le presenze) e quando partecipa  è a “TEMPO o a TEMA”, “uscendo quando si deve votare senza  assumersi  le proprie  responsabilità” e del partito che indegnamente rappresenta .

L’approvazione di un ordine del giorno per sollecitare la discussione anche in seno alla Giunta sulla riduzione , altro non era che un atto finale dopo l’approvazione della riduzione del gettone di presenza.

Ai colleghi non firmatari della delibera della riduzione dei gettoni di presenza da noi presentata, a differenza  loro, comunichiamo la nostra disponibilità al confronto e all’interlocuzione per un percorso  il più ampiamente condiviso, precisando ed assicurando,  che avendo già 16 firme,con l’auspicio che aumentino, questa volta andremo fino in fondo e nel più breve tempo possibile e confidiamo nel Presidente del Consiglio Comunale che nell’immediato predisponga la data di discussione della proposta di delibera in consiglio comunale.

Firmato: AVERNA, TURCO, RIZZA, TIRRITO, TRICOLI, FAVATA, FIACCABRINO, MIDDIONE, RINALDI, FALZONE, AIELLO,  BRUZZANITI, CAMPISI, RICOTTA, ADORNETTO, LO VETERE .

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