CALTANISSETTA – Ieri 26 ottobre, a Caltanissetta, personale della Sezione Volanti ha tratto in arresto, nella flagranza del reato di rissa aggravata:

1. AGBAI Cross, nato a Okhuodua (NIGERIA) il 01.01.1981, residente a Caltanissetta in via XX Settembre, disoccupato, regolarmente soggiornante in Italia con permesso di soggiorno, pregiudicato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento.

2. EDOS Etinosa Ugene, nato in NIGERIA il 26.08.1986, ospite del locale Centro di Accoglienza C.A.R.A. sito in C.da Pian del Lago, disoccupato, in attesa dello status di rifugiato politico, incensurat.

3. CYRIL OHALETTE Michael, nato in NIGERIA il 04.06.1985, ospite del locale Centro di Accoglienza C.A.R.A. sito in C.da Pian del Lago, disoccupato, in attesa dello status di rifugiato politico, incensurat.

Alle ore 14:15 pervenivano su linea 113 numerose segnalazione di una rissa in atto tra alcuni cittadini stranieri armati di spranghe, in via Castrogiovanni, quartiere Provvidenza.

Sul posto si portavano una Volante e due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, che da alcuni mesi concorrono con le pattuglie della Questura nei servizi di controllo del territorio.

I poliziotti notavano in via Goldoni un uomo extracomunitario a dorso nudo che aveva nelle mani due spranghe di acciaio, della lunghezza approssimativa di più di un metro. Lo stesso veniva riconosciuto per Agbai Cross, noto per i suoi precedenti.

Accortosi della presenza della Polizia, il predetto si girava di spalle e frettolosamente si allontanava per le viuzze del centro storico facendo perdere le sue tracce.

Alle successive ore 14.50, la Sala Operativa inviava gli stessi Equipaggi sulla SP5, nei pressi del Centro di Pian del lago, in quanto era stato segnalato un uomo extracomunitario che portava nelle mani una spranga d’acciaio.

Sul posto, gli equipaggi trovavano tre soggetti intenti a colpirsi reciprocamente con violenza, con calci e pugni.

I poliziotti intervenivano a sedare la rissa e riuscivano, con grande difficoltà, a dividere le parti.

Nelle immediate vicinanze veniva rinvenuta una spranga in acciaio, alta circa 140 cm e del peso di circa 1 kg, riconosciuta come la stessa, per forma e consistenza, che aveva impugnato AGBAI nel precedente intervento.

La spranga era cosparsa di sangue, segno che era stata usata come arma impropria e pertanto veniva sottoposta a sequestro penale.

Nel corso dell’intervento, il cittadino nigeriano EDOS Etinosa Ugene si dava ad una precipitosa fuga, portandosi all’interno del Centro per Immigrati, ove alloggia, ma dopo un breve inseguimento veniva raggiunto, bloccato ed arrestato, insieme agli atri due suoi connazionali.

I tre fermati presentavano evidenti ecchimosi al volto ed agli arti, numerose lesioni con vistosi tagli alle mani, lesioni ed abrasioni verosimilmente provocate da un corpo metallico. Venivano quindi trasportati presso il locale Pronto Soccorso, ove venivano medicati e successivamente  tradotti in carcere.

Il VIDEO:

httpv://youtu.be/n8Ia1WMNIG4

La redazione de “il Fatto Nisseno” ringrazia TVR Xenon