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E Berlusconi si sfogò con Lombardo

Redazione

E Berlusconi si sfogò con Lombardo

Sab, 04/06/2011 - 23:07

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CATANIA – “Come stai?”, gli chiede il
presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo. “Come
quello a cui stanno preparando il funerale”, e’ la risposta di
Silvio Berlusconi: “La vita tumultuosa, i miei figli, gli 820
milioni del Lodo Mondadori, una rapina, una vergogna, al
massimo 250 milioni, non posso pagare tanto”. E’ quasi uno
sfogo quello che il presidente del Consiglio consegna al
governatore in un incontro a Palazzo Grazioli, due giorni fa. A
riferirne i contenuti e’ lo stesso Lombardo in un’intervista al
quotidiano La Sicilia, sottolineando anche di “non sapere se
dice una cosa e ne pensa un’altra”. E ancora: “Ho detto ai miei
– avrebbe affermato Berlusconi secondo quanto rivela Lombardo –
di fare l’impossibile per recuperare Casini e te. Io ho sempre
parlato bene di te. Ho detto ai miei di trattarti bene; anche
tu sei un perseguitato dalla magistratura, mi puoi capire.
Anche quella storia… ti giuro che non ho toccato nessuno, ero
convinto che quella era la nipote di Mubarak”. Il presidente
della Regione aggiunge di avere notato che “i suoi amici da
qualche tempo a questa parte sono stranamente disponibili e lo
sono di piu’ dopo questa botta che hanno avuto ai ballottaggi”.
“Se Angelino Alfano impone una linea di moderazione per il
recupero di alcune frange – ipotizza Lombardo – le cose si
possono aggiustare, altrimenti il Pdl va a sbattere perche’
Berlusconi si e’ lasciato prendere la mano da troppi falchi. A
esempio – conclude il leader del Mpa – era il caso di imporre
Cosentino come coordinatore regionale in Campania?”.

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