Nell’ambito dell’intensificazione delle attività di controllo del territorio disposta dal Prefetto di Caltanissetta, D.ssa Licia Donatella Messina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta hanno effettuato, nei giorni scorsi, un servizio straordinario di controllo del territorio svolto da militari del locale Reparto Territoriale di Gela con il supporto dell’unità Cinofila dei Carabinieri di Nicolosi.
In particolare, sono stati effettuati mirati controlli sulle principali arterie viarie e nelle zone maggiormente frequentate, finalizzati al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, di armi, e alla verifica delle prescrizioni da parte delle persone sottoposte a misure restrittive.
Durante i controlli su strada effettuati, sono state deferite in stato di libertà nr. 10 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, perché sorpresi con diverse dosi di “hashish” per un complessivo peso di 50 grammi e alcune dosi di “cocaina” per un peso di 0.40 grammi; cinque persone sono state inoltre segnalate alla Prefettura di Caltanissetta quali assuntori di sostanze stupefacenti, in quanto trovati in possesso di “hashish” per uso personale.
Nell’ambito delle attività di Polizia Giudiziaria svolta, i Militari della Stazione CC di Niscemi, hanno dato, inoltre, esecuzione ad ordinanza di aggravamento di misure cautelare emessa dal Tribunale di Fermo, nei confronti di un ventinovenne originario di Gela, pluripregiudicato, già gravato dall’obbligo di dimora in un comune della provincia di Venezia e dal divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, nei cui confronti, a seguito di reiterate violazioni delle prescrizioni impostegli, l’A.G. ha emesso la più afflittiva misura cautelare degli arresti domiciliari con controllo elettronico; rintracciato dai Carabinieri nel comune di Niscemi, è stato tratto in arresto e sottoposto alla misura restrittiva.
Nel corso dei servizi effettuati, sono stati complessivamente controllati 62 veicoli, identificate 87 persone ed elevate 9 contestazioni di violazioni del Codice della Strada, per un importo superiore ai 4.008 euro, con il sequestro di un veicolo.
Si precisa che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla Costituzione, per l’indagato vale il principio di presunzione di innocenza fino alla condanna definitiva.

