Salute

Vallelunga, tanta partecipazione alle esequie del sindaco Montesano

Carmelo Barba

Vallelunga, tanta partecipazione alle esequie del sindaco Montesano

Mer, 19/11/2025 - 15:06

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VALLELUNGA PRATAMENO – Sono state celebrate ieri a Vallelunga Pratameno nella chiesa Maria Santissima di Loreto le esequie del primo cittadino  Pippo Montesano, deceduto nella sua abitazione di Palermo nella mattinata di giovedì 15 novembre, circondato dall’affetto dei suoi cari. All’ingresso della chiesa, ad accogliere la salma, seguita dal labaro del comune,  per la celebrazione del rito funebre,   è stato l’arciprete Padre Alfonso Incardona. Tante le presenze sia all’interno della chiesa che all’esterno, da dove hanno potuto seguire il rito religioso, presieduto da Padre Enzo Nuara, presenti i sacerdoti che hanno concelebrato Alfonso Incardona, Vincenzo Sciacchitano, Giuseppe Zuzzè, Marko Cosentino, Vincenzo Giovino e Bernardo Briganti. Presenti tutti i sindaci della provincia di Caltanissetta, e i sindaci dell’Unione Madonie; presenti anche le rappresentanze della Prefettura e della Questura e della Provincia. Presenti l’onorevole Michele Mancuso, il capitano dei Carabinieri di Mussomeli Lorenzo Pallotta, il comandante della Guardia di Finanza Salvatore Imbesi; i presidenti dell’Ordine dei Medici e delle Professioni infermieristiche e la delegazione del Rotary club, di cui il sindaco faceva parte. Una partecipazione numerosa per onorare la memoria del sindaco scomparso. Dopo la celebrazione del rito funebre, il feretro, avvolto col  tricolore, è stato portato a spalle e ha sostato davanti la sede del palazzo municipale, dove sono riecheggiate, in un’atmosfera di assoluta tristezza, le note del silenzio. Poi, il viaggio è proseguito verso l’ultima dimora all’ombra dei cipressi. E’ stata una giornata di lutto cittadino disposta dal vice sindaco Rosamaria Izzo. Così il Comune di Vallelunga, nel dare la notizia del decesso, aveva scritto: “ Vallelunga ha perso uno dei suoi figli, servitore dello Stato e della sua Comunità verso la quale nutriva un amore smisurato. Instancabile medico, ha continuato ad esercitare la sua professione fino alla fine per amore dei suoi pazienti. Per ognuno di noi, insostituibile e prezioso amico”.

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