Un anno intero scandito dalla saggezza popolare siciliana. È questa l’idea alla base del nuovo calendario da tavolo in lingua siciliana per il 2026, realizzato dall’Accademia della Lingua Siciliana su richiesta della storica casa editrice emiliana Celloni Editori, del gruppo SIGEM, che da ben 37 anni pubblica calendari in dialetto e idiomi locali.
La collaborazione
La Celloni Editori, nota per la sua attenzione alla valorizzazione delle lingue regionali, ha contattato l’Accademia della Lingua Siciliana per affidarle la redazione di un calendario interamente dedicato ai proverbi dell’Isola. Nonostante in quel periodo molti membri del Collegio Scientifico fossero impegnati in altri progetti, l’iniziativa è stata portata avanti con determinazione grazie all’impegno diretto del presidente Fonso Genchi, tra i massimi esperti di siciliano letterario.

I proverbi come patrimonio culturale
Il calendario, intitolato “Amunì!”, è uno “strappapensieri” che raccoglie proverbi di ogni genere, capaci di accompagnare i lettori lungo i 365 giorni del nuovo anno.
Nell’introduzione si sottolinea il fascino intramontabile di queste formule brevi: da un lato la loro capacità di sintesi, che in poche parole trasmette riflessioni e consigli; dall’altro la forza evocativa delle immagini, l’ironia e la musicalità che li rendono memorabili.
Molti proverbi hanno origini antiche, spesso legate alla vita familiare e contadina, e si tramandano da secoli come piccoli tesori di parole. Alcuni fanno riflettere, altri strappano un sorriso, altri ancora custodiscono la memoria di una cultura che un tempo era patrimonio condiviso.
Una ricetta tipica per ogni provincia e i QR code ai video di Emanuela Trovato
Il calendario è arricchito anche da nove ricette tipiche siciliane, una per ogni provincia. I palermitani, così, potranno nel 2026 provare a preparare le scacce ragusane, e i catanesi il taganu di Aragona. Inoltre, nel calendario sono presenti dodici QR code che rimandano ad altrettanti mini-video dove l’attrice catanese Emanuela Trovata declama dodici proverbi.
Un ponte tra tradizione e quotidianità
Il calendario non è solo un oggetto utile, ma anche uno strumento di valorizzazione linguistica: ogni giorno diventa occasione per riscoprire la ricchezza del siciliano, lingua che conserva immagini, ritmi e saggezze di un mondo che rischia di andare perduto.
Con questa iniziativa, l’Accademia della Lingua Siciliana conferma la sua missione di tutela e promozione dell’idioma isolano, portandolo fuori dai contesti accademici e rendendolo accessibile al grande pubblico.

