SAN CATALDO. Serata particolarmente palpitante quella dell’ultimo incontro del gruppo di lettura Incontriamoci in Biblioteca. ” Sì, perché abbiamo toccato una questione fondamentale per migliaia di nostri concittadini: cosa può aiutarci a superare il trauma derivante da un tumore che ha assalito il nostro corpo.” – afferma Gianfranco Cammarata, uno dei conduttori del gruppo.
“Oltre il buio”, titolo dell’opera della scrittrice Gabriella Di Natale, è un testo che descrive tutti gli stati d’animo che una persona affronta quando si trova in quella dolorosa situazione, e lo fa non solo con le parole, ma, soprattutto, con i suoi disegni, da quelli a tratto scuro degli inizi a quelli finali, luminosi e ampi. Quasi a sostegno di quel tema la serata ha offerto le opere visive di Giovanni Bartolozzi, le ultime delle quali si sono interrogate sul senso dell’Arte nei tempi bui che stiamo attraversando. E l’artista ha proposto il tema del blu, con il senso della tranquillità che da esso trasuda, quasi a compensare i dolori che abbondano nel mondo.
Con lui ha dialogato il pittore Giovanni Gurrieri, mettendo in rilievo: ” I connotati del blu nella storia dell’arte, tra visioni afferenti alle esperienze espressive dei maestri del recente passato e le opere del maestro Giovanni Bartolozzi.” La compositrice e maestra di pano Grazia Zaffuto ha proposto cinque interventi musicali, incalzanti e immediatamente stimolanti un movimento di risposta alle note, una musica strettamente legata al movimento e alla danza, arte con la quale si sposa fedelmente la musica della Zaffuto. Come sempre, dal pubblico sono venute la poesia di Salvatore Martorana di Agata Sciolino e un racconto di Salvina Palermo. La serata è stata conclusa dall’altro conduttore del gruppo, Elio Cirrito, il quale ha recensito il film di Petri ” Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” , con la grande interpretazione di Gian Maria Volontè, nel quale si pone il dilemma dello sdoppiamento della personalità, nel caso quella di un indagatore indagato.

