Quando si parla di sanità in Sicilia, troppo spesso il racconto pubblico si concentra solo sulle criticità: carenze, inefficienze, disservizi. Eppure, dietro le corsie di molti reparti, esistono anche storie di dedizione, professionalità e umanità che meritano di essere raccontate. Una di queste arriva dall’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela, dove il reparto di Medicina, diretto dal primario Antonino Biundo, è stato definito un vero e proprio esempio di eccellenza da Donata Calabrese, figlia di un paziente.
«Desidero rivolgere un profondo ringraziamento al personale medico, infermieristico e agli operatori socio-sanitari del reparto di Medicina per le cure prestate ad un mio carissimo familiare. Lo staff, egregiamente diretto dal primario Antonino Biundo, ha mostrato competenza, efficienza, preparazione ma soprattutto grande umanità, empatia e rispetto nei confronti di tutti i pazienti, soggetti fragili che oltre alle cure hanno bisogno di piccoli gesti d’amore» – afferma Donata Calabrese.
Parole che ribaltano i luoghi comuni e restituiscono l’immagine di un reparto capace non solo di garantire cure efficaci, ma anche di costruire un clima di accoglienza e di rispetto.
«Ho riscontrato, in quel reparto, da parte del personale sanitario, passione, senso di responsabilità, dedizione, attenzione verso il prossimo. Veri e propri angeli tra le corsie di un ospedale spesso bistrattato, deriso, ferito da quei luoghi comuni che accecano la nostra capacità di esprimere un giudizio in maniera obiettiva e da quell’opinione pubblica che il più delle volte tende a sottolineare solo gli aspetti negativi» – aggiunge la signora Calabrese.
Il suo racconto mette in luce un reparto che sa unire professionalità e calore umano, capace di andare oltre la mera dimensione clinica.
«E invece esistono medici, infermieri e operatori sanitari che quotidianamente svolgono il proprio prezioso lavoro con professionalità e rispetto verso i pazienti. Un reparto d’eccellenza, dove c’è sempre un sorriso per tutti, disponibilità, generosità, affetto. Un reparto dove regna un clima di serenità e dove tutti sono sempre pronti a tendere una mano verso chi ha bisogno» – evidenzia Donata Calabrese.
Un racconto che diventa anche un invito a guardare con occhi diversi la sanità siciliana, capace di offrire storie di efficienza e umanità che meritano di essere riconosciute.
«Un grazie di cuore a tutto il personale del reparto di Medicina per la straordinaria assistenza prestata al mio familiare e ai pazienti che hanno in cura» – conclude la figlia del paziente.
Nella foto, Tiziana Giannone, Antonino Biundo, Martina Di Noto e Massimiliano Callea, parte di uno staff che ogni giorno mette al centro competenza, passione e cuore.

