Esperti di marketing online, influencers dei social media, freelancer del mondo del copywriting e non solo: tutti i creatori di contenuti online sanno che il loro modo di lavorare sta cambiando. Con le nuove tecnologie (come le data room) sempre più in primo piano, la parola d’ordine è “adattamento.” Più bravi e veloci si è ad adattarsi al cambiamento, più facile e rilevante il proprio lavoro diventa. D’altro canto, più si resiste al cambiamento, più obsoleti si diventa. Infatti, la tecnologia è stata lo strumento che ha lanciato il lavoro dei creatori dei contenuti. Ora, può essere lo strumento che ne sancisce la fine.
I nuovi strumenti tech per i creatori di contenuti online
Tra le tante tecnologie che hanno trasformato il lavoro digitale, c’è sicuramente ChatGPT. Secondo ricerche di mercato, questo strumento è sempre più popolare, anche in Italia. Nel 2023, solo 750.000 italiani usavano ChatGpt, contro i ben 8,8 milioni registrati nel 2025. Non è forse una sorpresa che siano i più giovani a trarre vantaggio da questa tecnologia, in particolar modo il 37% degli studenti. Oltre ChatGpt, gli italiani amano anche Google Gemini e Microsoft Copilot.
Quali sono le altre tecnologie che possono facilitare il lavoro dei creatori di contenuti? Tra le più popolari, in Italia e nel resto del mondo, ci sono:
- Canva per creare grafiche, loghi ed immagini per i social network come Instagram;
- Patreon, una piattaforma per fidelizzare i propri clienti e follower;
- Generatori IA di contenuti per snellire il lavoro;
- Strumenti di collaborazione come le migliori data room.
In particolare, quest’ultimo strumento (anche conosciuto con l’acronimo di VDR) diventa fondamentale per i creatori di contenuti online che hanno un piccolo team da gestire o che desiderano collaborare con altri freelance ed esperti del settore, magari dando accesso ai file ai propri clienti.
La virtual data room per i creatori di contenuti
Le VDR sono spazi digitali sicuri e personalizzabili, ideali per condividere, modificare e gestire file di ogni tipo. I gestori di queste data rooms possono scegliere gli utenti che hanno accesso ai contenuti e quelli che possono scaricare i file, garantendo che solo chi ha l’autorizzazione può entrare e visionare i documenti e le informazioni immagazzinate nella VDR. Di solito, questo strumento è usato da aziende e consulenti che lavorano con informazioni sensibili. Tra questi, ci sono i consulenti finanziari, gli esperti del settore immobiliare oppure gli addetti ai lavori nelle acquisizioni e fusioni (M&A). Però, i fornitori di data room si stanno concentrando anche sui creatori di contenuti online, che possono aver bisogno di uno spazio virtuale sicuro dove salvare contratti di lavoro, dati dei loro clienti oppure dei loro collaboratori.
In fondo, il lavoro dei creatori di contenuti online può sembrare facile, ma non lo è. Tra le tante sfide che questi professionisti affrontano, soprattutto gli influencer che, spesso, vengono dati per spacciati in questo mondo in continua evoluzione. Però, tra gli altri problemi che affrontano i creatori digitali, ci sono il burnout e l’incertezza economica. Certo è sbagliato ridurre la categoria dei creatori di contenuti online agli influencer di Instagram o TikTok.
Infatti, questa categoria di professionisti include anche i copywriter, i blogger, i video maker ed i grafici. E tutti questi creatori possono trarre vantaggio dalle virtual data room.
I benefici di scegliere una VDR per i creatori di contenuti online
Ci sono diversi vantaggi di usare le data rooms virtuali nel proprio lavoro digitale:
- Una collaborazione con utenti e clienti più veloce ed efficace;
- Sicurezza: il creator sceglie chi ha accesso alla VDR e che azioni può fare;
- Accesso a strumenti di IA come le traduzioni in tempo reale in decine di lingue;
- Possibilità di inserire Q&A per gli utenti;
- I migliori fornitori di data room permettono anche di avere accesso alla VDR da diversi dispositivi, per avere sempre tutto sotto controllo.
In più, è possibile personalizzare la VDR in modo che rispecchi le proprie necessità ed il proprio lavoro. Nel mondo dei creatori di contenuti online, la collaborazione è fondamentale, per questo strumenti come le data room sono sempre più usati. In questo caso, la parola “collaborazione” non significa solo poter condividere i file con il team di lavoro. Infatti, “collaborazione” significa dare accesso alla VDR ai clienti, dandogli la possibilità di fare commenti o domande in uno spazio virtuale davvero privato. In più, “collaborazione” è anche rendere il flusso di lavoro più snello ed efficiente, risparmiando tempo e costi.
La buona notizia per i content creator è che molti fornitori di data room includono demo oppure periodi di prova gratuiti. In questo modo, è possibile provare le VDR prima di prendere l’impegno di un abbonamento mensile: ideale per i creatori online.

