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Serradifalco in festa, Fabio Rovazzi accende la piazza tra musica, emozioni e generazioni a confronto

Redazione

Serradifalco in festa, Fabio Rovazzi accende la piazza tra musica, emozioni e generazioni a confronto

Dom, 10/08/2025 - 00:59

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Serradifalco – È stata una serata che resterà nella memoria della comunità quella vissuta ieri a Serradifalco, dove piazza Vittorio Emanuele si è trasformata in un palcoscenico a cielo aperto per accogliere Fabio Rovazzi, il cantante milanese amato dalle nuove generazioni e diventato celebre per i suoi tormentoni da milioni di visualizzazioni.

L’evento, inserito nel cartellone dei festeggiamenti in onore di San Leonardo, ha richiamato migliaia di persone da tutto l’entroterra siciliano. A scaldare l’atmosfera ci hanno pensato i 1000 Watt, band che ha aperto la serata con un trascinante tributo agli 883, riportando in piazza le sonorità degli anni ’90 e facendo cantare a squarciagola chi quegli anni li ha vissuti da protagonista.

A presentare la serata un vero istrionico conduttore professionista, Ernesto Trapanese, capace di dare il giusto ritmo a ogni momento e di gestire con maestria le transizioni: dal passaggio dei 1000 Watt alla presentazione del sindaco Leonardo Burgio – in un momento delicato, vista la recente perdita del cugino in un incidente stradale – fino all’annuncio dell’attesissimo ingresso di Rovazzi.
E, lasciateci essere un po’ ironici, la redazione ha “subito” una vera e propria estorsione da parte di Trapanese: per ottenere le sue foto, scattate da una posizione privilegiata che immortalava l’intera piazza, abbiamo dovuto promettere di scrivere bene di lui. Uno scambio “alla luce del sole” che il nostro amico Ernesto saprà cogliere con il sorriso.

Un momento di grande commozione generale, accompagnato da un fragoroso applauso, ha attraversato la piazza durante l’intervento del primo cittadino. Burgio, visibilmente emozionato, ha trasformato il dolore personale in un messaggio di alto valore civico, lanciando un accorato appello alla prudenza e al rispetto delle regole della strada: “La sicurezza deve essere una priorità per tutti, perché ogni vita è preziosa e va protetta”. Un invito alla vita che ha toccato profondamente la comunità.

Poi, lo show. Rovazzi, prima di salire sul palco, si è intrattenuto con i piccoli fan per qualche selfie, conquistando ancora di più la folla. L’intera piazza si è illuminata di telefonini pronti a immortalare ogni momento. E quando ha intonato Andiamo a comandare, il suo primo grande successo da record, la piazza è letteralmente impazzita: cori, balli e un entusiasmo incontenibile hanno travolto ogni angolo.

Uno spettacolo nello spettacolo è stato il simpaticissimo “conflitto generazionale” che si è vissuto in piazza: anziani arrivati con le sedie portate da casa, pronti a conquistare il posto migliore un’ora prima, che si infastidivano quando le nuove generazioni cantavano e ballavano davanti a loro, telefonino in mano per riprendere il loro idolo. Ma quegli sguardi un po’ severi si addolcivano subito quando, in mezzo alla folla festosa, riconoscevano i propri nipoti. Una scena che racchiude la bellezza delle feste nei paesi: una solidarietà di gruppo e una vicinanza umana che nei piccoli centri è più viva e calorosa, in netto contrasto con la certa freddezza che spesso si percepisce nelle città più grandi.

E a completare il quadro, bellissimo è stato vedere le persone affacciate dai balconi che si affacciano sulla piazza: negli occhi, la fierezza di chi godeva di una posizione privilegiata e l’orgoglio di poter assistere dall’alto a uno spettacolo così partecipato.

Tra applausi e sorrisi, la serata si è conclusa con il calore di una comunità unita, orgogliosa di aver ospitato un artista di fama nazionale. I festeggiamenti proseguiranno e si chiuderanno lunedì 11 agosto con un altro grande evento di richiamo: il concerto di Albano, sempre in piazza Vittorio Emanuele, atteso per regalare a Serradifalco un’altra notte di emozioni.

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