Sette lavoratori in nero su 28 controllati, ammende per 12mila euro e sanzioni amministrative per oltre 45mila euro. E’ il bilancio di una intensa campagna di controlli eseguiti dai carabinieri del Comando provinciale di Trapani e del nucleo Ispettorato del lavoro nei confronti di aziende agricole per contrastare i fenomeni del caporalato e del lavoro nero. I militari hanno passato al setaccio 18 imprese agricole della provincia (dedite alla coltivazione di meloni e angurie in campi aperti, nonché degli altri ortaggi di stagione in serra). I sette lavoratori risultati in nero erano tutti di nazionalità straniera. Per le irregolarità riscontrate sono state elevate ammende per oltre 12mila euro e contestate sanzioni amministrative per oltre 45mila euro. In particolare, oltre a quattro denunce per plurime violazioni anche in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e irregolarità sulle posizioni lavorative del personale, nei confronti due titolari di attività agricole è stato documentato lo svolgimento di servizi di guardiania notturni e turni di lavoro giornalieri di oltre 10 ore senza alcuna tutela in materia di sicurezza sul lavoro, con alloggiamento in condizioni degradanti e una retribuzione palesemente difforme rispetto alla prestazione lavorativa delle persone impiegate. (Loc/Adnkronos)
di Redazione 3
Sab, 13/12/2025 - 13:31

