Salute

Mazzarino alza la voce per l’ospedale: “No al depotenziamento del Santo Stefano”

Redazione

Mazzarino alza la voce per l’ospedale: “No al depotenziamento del Santo Stefano”

Gio, 24/07/2025 - 02:03

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MAZZARINO – La città si mobilita per difendere l’ospedale “Santo Stefano” di Mazzarino, minacciato da una nuova proposta di riordino della rete ospedaliera regionale che, secondo i rappresentanti istituzionali e civici, penalizzerebbe gravemente l’intero comprensorio del sud della provincia di Caltanissetta.

Nel pomeriggio di lunedì 14 luglio si è tenuta, presso l’Aula Consiliare del Comune, una partecipata riunione del Comitato di Salvaguardia dell’ospedale. Presenti il Sindaco, la Giunta comunale, consiglieri, rappresentanti sindacali, delegazioni delle forze politiche, del comitato contro le antenne e numerosi cittadini. Al centro del confronto, la proposta dell’Assessorato regionale alla Salute sulla nuova rete ospedaliera, che prevede una significativa riduzione dei posti letto e interventi di riorganizzazione giudicati “inaccettabili” dai presenti.

Nel suo intervento, il Sindaco ha riportato l’esito della Conferenza dei Sindaci del Libero Consorzio Comunale, convocata il 10 luglio su input regionale, nella quale sono emerse forti criticità da parte di numerosi primi cittadini. In particolare, è stata stigmatizzata la mancanza di una reale valutazione del bacino d’utenza, di un’analisi epidemiologica e di una visione territoriale equa.

Il Comitato, nel documento redatto e condiviso al termine dell’incontro, esprime un parere nettamente negativo sulla proposta, evidenziando come questa:

non valorizzi le strutture esistenti;

sia basata su mere schede numeriche prive di un’analisi reale dei bisogni sanitari;

preveda tagli quasi esclusivamente concentrati nell’area sud della provincia;

aggravi ulteriormente la già preoccupante mobilità passiva verso le ASP di Ragusa e Catania.

Il documento – che sarà trasmesso al Consiglio Comunale, alla Regione Siciliana e agli organi competenti – ribadisce la necessità di confermare l’assetto previsto dal Decreto Assessoriale 22/2019, mantenendo 12 posti letto di Medicina, lungodegenza, 4 di Chirurgia, 4 di Astanteria, un Pronto Soccorso con personale qualificato e un’ambulanza medicalizzata. Si chiede inoltre il potenziamento delle dotazioni organiche, l’adeguamento tecnologico delle attrezzature, l’attivazione delle discipline mai rese operative e, soprattutto, l’apertura immediata di un tavolo tecnico con Regione, ASP e rappresentanti locali.

Durante la seduta, è stato affidato mandato al Sindaco per intraprendere azioni congiunte con gli altri sindaci del territorio, sollecitando al contempo un incontro urgente con l’Assessore regionale alla Salute e la Direzione dell’ASP di Caltanissetta. Una richiesta chiara: sospendere l’approvazione del piano e ripartire da dati aggiornati e da un confronto reale con il territorio.

Infine, l’appello del Comitato e dell’Amministrazione comunale alla cittadinanza: “Seguite con attenzione gli sviluppi e partecipate alle iniziative a difesa del diritto alla salute. La battaglia per il Santo Stefano riguarda tutti”.

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